La tecnologia e il mio essere.

Pensavo ai ragazzi di oggi e ai loro telefonini.Social network a portata di mano,idee e pensieri sui tasti e la solitudine.

Pensavo ai giovani che,con i loro libri,si apprestano ad entrare a scuola e restare per un po’ allontanati dalla tecnologia a portata di mano.

Il gruppo,la comitiva,e’ fatta oggi di scambi di messaggi veloci e appuntamenti in zone della citta’,non piu’ il ritrovarsi a quell’ora per poi decidere cosa fare.

Poi penso che oggi,la tecnologia,e’ figlia di cio’ che vorremmo forse essere:la perfezione assoluta.

Il nostro essere spontaneo non e’ piu’ solitario e vivo.E’ regolato da una logica veloce elettronica che ci maciulla il libero vagare e forse,ci annienta la fantasia.

Ma questa per me almeno,e’ la battaglia da vincere.Sentirmi vivo con la tecnologia,aprire una porta all’utile ma lasciare uno spazio anche alla camera mia,del mio essere.

Poi il blog,la passione della scrittura e il socializzare con chi mi leggera’,per essere felice di avere acceso un momento di riflessione col mio dire,col mio essere.