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la teoria del porcospino o della 'porcavacca'?

Creato il 05 marzo 2012 da Scleros @scleros
Questo fine settimana appena trascorso, la Divina Provvidenza ha voluto che io mi sedessi sopra un giornale abbandonato 'Vivere Sani e Belli' .
Il titolo di codesta rivista mi ha subito attirata come l'ape sul miele..o era l'orso?
Il subtitolo: 'più giovani in dodici minuti' ha fatto l'effetto delle strisce moschicida..AVETE PRESENTE?? L'immagine non è delle migliori, ma rende credo bene l'idea!
Comunque anche io voglio vivere sana e bella e giovvine e quindi mi sono dissetata delle notizie in esso contenute, nella speranza che da domani io sia sempre più bella figueira..
In un prossimo futuro tratterò il tema dei famosi 12 minuti, perchè non sono ancora riuscita a metabolizzare la notizia, vorrei tuttavia condividere con voi quanto letto a pagina 63.
L'autore, per confermare quanto accade all'attore Vincenzo Salemme ed alla moglie, sostiene che il successo di una coppia dipenda dalla 'giusta distanza' ..in questo specifico caso, data dalla frequente assenza dell'attore per via del suo lavoro.
Adduce quindi un dilemma di Schopenhauer: 'la teoria e/o dilemma del porcospino' che ora vi cito..
Una compagnia di porcospini, in una fredda giornata d'inverno, si strinsero vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l'uno dall'altro. Quando poi il bisogno di scaldarsi li portò di nuovo a stare insieme, si ripetè quell'altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro tra due mali, finchè non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione.

Arthur Schopenhauer
Ora, forse l'autore aveva a disposizione un trafiletto molto piccolo, quindi ha fatto quell'attimino girare nella tomba Schopenhauer riducendo la sua teoria alla vita di coppia di un attore, che chissà cosa farà mai nelle sue trasferte..leggerà i paradigmi del defunto?
Senza entrare nella filosofia e lasciando un attimo da parte la teoria del porcospino vorrei invece parlarvi della mia teoria, quella della 'porcavacca'...
In pratica mi sono chiesta: cosa accadrebbe se la mia dolce metà, tenesse la 'giusta distanza salemmiana' da casa e cominciasse a fare trasferte di lavoro a tutto spiano?
Ecco che il primo epiteto che mi è giunto a fior di labbra è stato 'PORCAVACCA!!', in verità questo era al quarto posto, ma dai  posteri vorrei essere ricordata come personcina dai modini bellini bellini.
Perchè Porcavacca?
1) mi toccherebbe accompagnare le figlie a scuola tutti i giorni (senza tregua), non potrei delegare più nulla..
2) alla sera le conversazioni durante la cena sarebbero sempre su merende mangiate a scuola, quante mele Pierino ha lasciato in negozio e quante ne aveva pagate..la maestra si è arrabbiata, speriamo stasera Garfield mangi le lasagne...
3) il Porcavacca è VIRALE, quindi la prima sera che avessi bisogno di baby-sitteraggio per fare chessò..un allenamento di basket un'oretta? ecco il porcavacca giungere distinto dall'altra parte dell'apparecchio!
4) quali sere di svago personale sarebbero prevedibili?
5) e poi...immaginiamo che dopo una trasferta lavorativa il marito tornasse stanco e stressato e trovasse la moglie a pezzi e sclerata? Ecco pure lui emettere l'ormai noto 'porcavacca'
6) e se poi a furia di porcavacca il marito cominciasse anche lui, durante le trasferte a divorarsi i libri del suddetto Schopenhauer??? Doppia porca di quella vacca!!! DIREBBI!
7) concludo un pò bonariamente la mia teoria: perchè mai devo pensare che la mia dolce metà abbia gli aculei? Alla fine io ci sto bene! Se proprio vogliamo dirla tutta a sto punto, speriamo ne abbia uno solo e posizionato per benino!
la teoria del porcospino o della 'porcavacca'?

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