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La terra cura tutto

Creato il 01 settembre 2012 da Koalalondinese @farego

La terra cura tutto

Avevo una manager che scriveva bigliettini di tutte le cose, le persone, le parole che la rendevano triste, o che non le piacevano, poi gli dava fuoco e li vedeva lentamente bruciare, divenire cenere, scomparire via dalla sua vista, in fumo volare via dalla finestra aperta del bagno.

Con quel rito lei bruciava quello che la rattristava, e poi non ci pensava piú perché quelle cose, quei ricordi, quelle persone, luoghi e parole erano state imprigionate in un foglio bianco, incatenate e incassate giú da una biro blu e poi bruciate via, arse come diceva Cecco Angiolieri che voleva ardere il mondo.

S’ io fossi fuoco arderei lo mondo,
S’io fossi vento lo tempesterei,
Se fossi acqua io l’ annegherei,
Se fossi Dio mandereil in profondo.
Se fossi Papa sarei a lor giocondo,
Che tutti i Cristiani imbrigherei,
Se fossi Imperador, sai che farei?
A tutti mozzerei lo capo a tondo.
Se fossi Morte anderei da mio padre,
Se fossi Vita fuggirei da lui,
E similmente faria di mia madre.
Se fossi Cecco, com ‘io sono e fui,
Torrei le donne più belle e leggiadre,
E zoppe e laide lascerei altrui.

Il fumo si portava via ogni lagna e rabbia, e lei si sentiva meglio e non ci pensava piú. Mai piú. Perché come puoi pensare a qualcosa che non esiste piú, che forse, non é mai esistita perché te la sei tolta dalla testa, l’hai scritta e relegata all’aria?

Ci ho provato pure io, ma non ha funzionato e poi a me il fuoco non piace, il foco liberatore non ha mai attratto, l’ho sempre rispettato ma non l’ho mai visto come una chiave positiva a cui rilegare, regalare e affidare i miei pensieri oscuri, perché volassero via.

Certo che non ce l’abbia con me Prometeo che si fece un mazzo, quando lo rubó agli dei, per poi finire in pasto presso un aquila ingorda.

Cosí ho pensato a un elemento positivo, e mi é venuta in mente la terra.

I Buddisti dicono che quando camminiamo c’é una energia circolare che sale, ci percorre e riscende attraversandoci tutti.

Parte dalla terra e sale su, questa energia positiva e poi riscende, scaricando, portandosi giú quella negativa che abbiamo accumulato.

É il cammino illuminato, dicono.

Quello in cui pensi e ti concentri solo sul presente, solo sull’atto della condivisione e dello gioire della tua camminata, del portare te stesso a fare una passeggiata, senza pensare a nulla, ma immaginando che i tuoi pensieri negativi, le tue preoccupazioni scivolino via giú verso la terra, la madre terra, per essere risanati e restituiti a te curati, nutriti, amati e positivi.

Quindi io invece di scrivere e poi bruciare ho preferito seppellire. Scegli un luogo a te caro, che ti piaccia e susciti emozioni positive, scrivi, scavi e interri.

La natura fa il suo corso, e come dice Buddha la natura sa quel che fa, e ti curerá.

Lo trovo un gesto meno distruttivo della fiamma che arde e brucia, sotterrare nella terra qualcosa di tuo, che poi pure che sono pensieri negativi sono sempre tuoi, li hai fatti tu … come fai a ripudiarli?

Allora li lascio custoditi lí, a farli curare, che la terra é tutt’una, e ha mille vene e questi domani giungeranno a me, ripuliti, ossigenati e illuminati.

Tutto é unito e collegato, e tutto é un cerchio perfetto e continuo.

E quando guardate una foto, come questa qui, con quegli alberia alti alti e maestosi, non vi sentite piú forti e potenti, sapendo che siete un tutt’uno con tutto e tutti?

 

Sir Koala ringrazia e saluta.


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