Il terremoto semina ancora panico tra le popolazioni già duramente colpite da quasi un mese di scosse. Stanotte, intorno alle 3.48, la terra ha ripreso a tremare con una magnitudo di 4,3, epicentro nei pressi di Carpi, Moglia , Rolo e Reggiolo, ad una profondità di 10 chilometri.
La scossa è stata avvertita anche nel Trevigiano.
Non c’è pace per gli emiliani e a nulla valgono le rassicurazioni della comunità scientifica che nei giorni scorsi aveva sostenuto che i sismi avrebbero iniziato a spostarsi verso est. A quasi un mese dal primo terremoto che ha messo in ginocchio l’Emilia, i cittadini delle zone colpite vivono una situazione di profondo sconforto che impedisce un vero ritorno alla normalità. E la domanda è sempre la stessa: “quando finirà?”.