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La Tomba di Mausolo ad Alicarnasso

Creato il 03 settembre 2012 da Lory663
La Tomba di Mausolo ad Alicarnasso
Di fronte al mare, nei pressi di Alicarnasso, capitale della Caria in Asia Minore, si ergeva, sino al 1100 a.C., una tomba, magnifica per i marmi e le sculture, splendente per le decorazioni policrome, imponente per l'altezza.
Allorchè, nel 352 a. C., dopo un benefico governo, il re Mausolo si spense, la sua sposa Artemisia e il popolo tutto, volendo eternare il suo nome con un'opera  mirabile, convocarono da Atene, allora fiorente per le arti e la cultura, i migliori artisti dell'epoca: gli architetti Satiro e Pitea, gli scultori Scopa, Timoteo, Briasside e Leocare accorsero al richiamo e tosto iniziarono i lavori. Navi cariche di marmi vennero dal Dodecaneso; schiavi e uomini liberi, che la riconoscenza chiamava ad assecondare i desideri della regina, si affannarono intorno alla costruzione: Artemisia, che il dolore rendeva ogni giorno più pallida e debole, quasi temendo di non poter sopravvivere a lungo allo sposo, li rianimava con la sua presenza e li incitava ad affrettarsi.
Due anni dopo Artemisia moriva e il popolo volle che essa trovasse riposo accanto al sovrano. Per lungo tempo nessuno osò turbare il loro sonno: 18 secoli dopo, quando Alicarnasso più non esisteva, i predoni varcarono le soglie del sepolcro, lo spogliarono dei marmi preziosi e si impossessarono dei tesori che la pietà del popolo di Caria aveva offerti ai suoi sovrani come ultimo atto di omaggio.
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