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La top ten dello scazzo

Da Goldberry
Le prime uscite della bella stagione, mi ricordano quanto amo stare all'aperto.
Ma mi ricordano anche quelle cose di cui proprio non sentivo la mancanza.E qui scatta la top ten "LE 10 COSE CHE NON SI POSSONO VEDERE/SENTIRE AL PARCO"
10. Le mamme tacco 10 e minigonna: Insomma sei al parco, non a una sfilata, hai bisogno del tacco?? Che se poi tuo figlio inizia a correre verso la strada mi tocca andare a me a recuperarlo che altrimenti se lo investono mi tocca convivere con i sensi di colpa? Mi rendo conto che non tutte (come me) considerano il parco sotto casa un prolungamento del proprio appartamento, io potrei venirci tranquillamente in ciabatte e bigodini.... Ma se stai in mezzo all'erba e ai legnetti cosa c'è di meglio di pantaloni e scarpe da ginnastica?
9. Le mamme "mio figlio è fatto di cristallo non toccatelo che si rompe": Cosa vieni al parco a fare se appena un bambino si avvicina a tuo figlio lo guardi come se dovesse romperlo? A meno che non si avvicina armato di un sasso o di un'altro oggetto contundente, difficilmente riuscirà a fargli del male. E posso assicurare che, i peluches e gli animaletti di gomma sono pressoché innocui.
8. I padroni dei cani che "non vedono" quando i loro cuccioli lasciano ricordi in giro: Insomma, ma la cacca la trovate decorativa? Considerate così scarso il lavoro dei giardinieri del comune che vi sentite in obbligo di "aiutarli" concimando i prati? Amo i cani, ma odio certi padroni.
7. I bambini selvaggi: I bambini selvaggi viaggiano a pari passo con il personaggio del punto 6.
6. La mamma "Non mi riguarda quello che succede intorno a me" io ho da chiacchierare/parlare al telefono/ farmi i cavolacci miei: I bambini selvaggi rubano i giocattoli, ma non per giocarci, ma semplicemente per il gusto di lanciarli in giro. Tirano i sassi e la sabbia, disturbano deliberatamente la pace del parco, urlando parole che vorresti che tuo figlio non imparasse prima della maggiore età, mentre la madre è occupata a farsi deliberatamente i fatti suoi. Capita che, dopo tuoi vari richiami al figlio e occhiatacce rivolte a lei, si renda conto che la sua progenie sia in serio pericolo di estinzione, allora con voce fastidiosamente giuliva esclama: "Paoletto, adesso basta altrimenti lo dico la papà questa sera" Minaccia del tutto inutile, e intanto tu pensi a come ti farebbe piacere fare il passeggino intorno al collo di entrambi.
5. Il bambino abbandonato: Ecco qui non è il bambino abbandonato, quanto la madre a irritarmi. Il bambino abbandonato ha le legittime richieste di un normalissimo bambino, solo che, non potendo esigerle da sua madre (latitante) le esige dagli altri genitori. Difficile rimanere indifferenti davanti a 2 occhioni che ti guardano da un metro di altezza, chiedendo un biscotto (e come la mettiamo con le possibili allergie?), un giro in bicicletta (e se poi non la riporta?) una spinta in altalena (ma non basta spingere i miei?!?!). Se con lo sguardo cerchi una madre sguarnita dalla prole non vedi nessuno. Così ti ritrovi con un bimbo in affido involontario, in attesa di veder comparire una mamma che ti permetta di tornare a casa.
4. I ciclisti: I ciclisti già mi danno l'orticaria sulla strada, al parco riescono a far emergere la parte più violenta di me. Questi bambini/ragazzi che improvvisano vere e proprie gare ad ostacoli, in cui gli ostacoli sono i bambini che giocano. Non importa quante volte gli si dica di smetterla; non lo fanno. E se malauguratamente cadono perchè vanno addosso a un altro occupante del parco, le madri arrivano con lo sguardo avvelenato: "qualcuno a fatto cadere il loro povero bambino"
3. Le mamme "al parco ci siamo solo noi": Se l'altalena è 1 e i bambini sono 20 possibile che non ci arrivi che, forse, dopo 45 minuti che spingi tuo figlio intanto che chiacchieri al telefono, gli altri bambini che ti guardano con sguardo supplichevole vorrebbero salire per un po'?
2. I bambini "i miei giochi sono miei, i tuoi giochi sono miei" Insomma dai. Ho detto già tutto.
1. Le mamme con la sigaretta: premessa, considero le mamme con la sigaretta in mano che spingono la carrozzina o peggio tengono in braccio un bambino un chiaro invito alla violenza. Dopo tutte le campagne sui danni del fumo passivo costringi tuo figlio a respirarlo?? Ma passi.... Ma perché costringi anche i miei? E perché per colpa tua e delle tue altre amiche tabagiste mi costringi a fare la guardia a mio figlio per non rischiare che metta in bocca i tuoi mozziconi che hai abbandonato nella buca della sabbia?
Questa lista è stata scritta in ordine sparso... come mi venivano in mente. Ma ho dimenticato sicuramente qualcosa. A voi? Cosa sono le cose che danno sui nervi? 

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