Curiosando qua e là alla ricerca di nuove ricette letterarie ho trovato un libro davvero interessante, purtroppo fuori catalogo. È Il manuale delle ricette di Nero Wolfe di Rex Stout.
Il ricettario è scritto dal cuoco personale di Nero Wolfe, Fritz Brenner, che molte volte fa capolino tra le avventure dell’investigatore. Fritz tiene però a precisare, nell’introduzione, «non credo, purtroppo, che molte persone si possano godere pasti eccellenti solo perché hanno acquistato e utilizzato questo ricettario […]. Chiunque sia dotato di buon senso può capire l’arte culinaria, ma se essa non pervade il vostro sangue e la vostra carne, se non è insita nelle vostre ossa, non potrete mai presentare agli invitati piatti che siano più che mangiabili, e sarà un vero colpo di fortuna se qualcuno di essi risulterà memorabile».
La ricetta che vi propongo oggi è tratta da La traccia del serpente, il primo giallo di Rex Stout dove fa la sua comparsa l’investigatore Nero Wolfe.
Gli ingredienti
6 mele Cortland (in mancanza di mele Cortland, si possono usare le Baldwin, le Greening o le Gravenstein, ma in questo caso il succo di limone e la farina vengono eliminati)
200 gr di zucchero
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaio di farina
1 cucchiaio di burro
70 ml di latte
2 rotoli di pasta sfoglia
Preparazione
Accendete il forno a 230°
Sbucciate le mele, eliminate il torsolo e tagliate ogni frutto in 8 parti.
Aggiungete lo zucchero, il succo di limone, la cannella e la farina, quindi mescolate leggermente. Distribuite le mele sulla sfoglia, che avrete già steso sul fondo di una teglia, e ricopritele a rete con le strisce. Ungetene la superficie con un po’ di latte o con acqua e zucchero. Mettete nel forno a 230° per 15 minuti, poi abbassate il forno a 170° e cuocete per altri 35 minuti, finché la crosta sarà dorata.
Adoro le torte con le mele e questa è diventata la mia torta autunnale preferita!!! Da provare!