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La trattativa con l'agente immobiliare

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

La trattativa con l'agente immobiliareCari lettori,
Vi riporto a seguire lo sconcertante racconto di un gentile cliente con un' agente immobiliare, a mio avviso poco professionale, forse qui si spiega anche la cattiva nomea della categoria in genere.... personalmente penso invece che la maggior parte dei colleghi che svolge da anni con passione , onestà intellettuale e dignità personale siano persone preparate serie e soprattutto scrupolose , quindi in grado di dare al cliente il giusto e motivato consiglio come questo caso esposto richiedeva....Oggi, forse quel proliferare selvaggio di corsi di formazione ( che di formazione hanno ben poco) se non quello di preparare l'agente a far sottoscrivere l'incarico senza se e senza ma...(. leggendo capirete....) ed è qui infatti che casca l'asino.... si perché all' agente immobiliare per essere più professionale sarebbe servito ben poco

Bastava applicare quel minimo di umanità e di buon senso,  scusate dimenticavo quello i corsi di formazione non lo insegnano.....Buona giornata Picinali M

La trattativa con l'agente immobiliare
Tra i miei buoni propositi per l’anno nuovo, ho detto che nel 2013 entrero’ sempre piu’ nell’operativita’ per arrivare a vivere di rendita.
Occorrono molti strumenti per costruire entrate automatiche, uno di questi e’ saper negoziare.
Oggi voglio condividere con voi una negoziazione.

Alcuni giorni fa ho scritto su queste pagine che avrei fatto un tour alla ricerca di agenzie immobiliari.
Lo so che e’ difficile da credere, ma esattamente il giorno dopo averlo scritto, ha citofonato a casa nostra un agente immobiliare che cercava case in vendita.
Da molto tempo sono convinto che basti chiedere all’universo, agire e le cose ti vengono incontro.
A volte ti vengono incontro ancora prima di agire.
Io ero al lavoro, ma mia moglie era a casa, e ha colto la palla al balzo (tentar non nuoce!) suggerendogli di prendere un appuntamento con me, visto che sono il proprietario.
Il giorno concordato l’agente si e’ presentato puntuale.
Di seguito il dialogo della trattativa.

A: Si, buongiorno, sono tizio dell’agenzia immobiliare. Che cosa avete intenzione di fare con la vostra casetta?

Io : Noi saremmo intenzionati a metterla a reddito, cioe’ a metterla in affitto.

A: Ah ok, ma sapete che adesso le banche non concedono mutui e quelli che vanno in affitto sono le persone che le banche hanno scartato perche’ non hanno i requisiti reddituali sufficienti…Inoltre sapete bene che mettersi un inquilino in casa potrebbe essere un problema, rischiate che non vi paghi le rate, vi distrugga la casa, blablabla…
Io vi consiglio di venderla.

La trattativa con l'agente immobiliare
Io: Questo non mi sembra proprio il momento giusto per vendere…

A.: E’ vero, pero’ noi abbiamo un sistema che ci permette di trovare il cliente giusto. Guardi che abbiamo un enorme database, poi facciamo le interviste. Noi quando facciamo vedere gli appartamenti, sottoponiamo una scheda di valutazione al potenziale acquirente, che indica il grado di soddisfazione del servizio e il prezzo che sarebbe disposto a pagare per quella casa.
Poi facciamo una media tra le varie schede e se il prezzo medio offerto per case simili alla sua e’ nettamente inferiore…lo capite anche voi che dovete abbassare il prezzo se volete riuscire a vendere.

Io : Ma io veramente vorrei affittarla…

A.: Ok, allora facciamo che la mettiamo sia in affitto che in vendita. A quanto vorreste affittarla?

Io : Boh, 600 euro al mese?

A.: Ok, e a quanto vorreste venderla?

Io : Non vorrei venderla, comunque non un prezzo inferiore a quello per cui l’ho comprata.

A.: Ok allora facciamo 140.000 euro cosi’ ci mettiamo dentro anche le nostre provvigioni che sono del 3%.

(NB.: il 3% di 140.000 e’ 4.200 euro)

A un certo punto l’agente si mette a compilare quello che sembrava un contratto, ma ho preferito aspettare che me lo confermasse, prima di pronunciarmi.

Finito di compilarlo, lo gira verso di me, con la penna in mano, e mi dice ‘ok firmi qui’.

Mi sono sentito preso alla sprovvista, non mi aspettavo che mi proponessero un contratto solo per dare la mia casa in conto affitto o vendita.

Cosi’ gli dico ‘potrei leggerlo prima di firmare ?’

A.: Ok.

Era un foglio A3 diviso in due, quindi 2 pagine A4 piene di clausole.
Sto per iniziare a leggere, ma mi accorgo che sono gia’ le 20.00 , avevamo tutti fame ed eravamo stanchi, cosi’ gli chiedo se puo’ lasciarmi il contratto o la copia , cosi’ da potermelo leggere con calma e non fargli perdere tempo.
Cosi’ potevamo mangiare tutti a un orario decente e passare una buona serata.

A.: Eh ma se glielo lascio da leggere dovrei annullarlo (Boh?? Ma perche’? Vabe’…).
Se vuole leggerlo ora faccia pure.

“Niente da fare, probabilmente e’ uno stakanovista” penso.

Continuo a leggerlo e mentre lui parlava ‘si si, in qualsiasi momento potete annullare, modificare, potete fare quello che volete senza impegno blablabla’. Leggo che l’incarico dura 8 mesi con tacito rinnovo per altri 8 mesi.
Cosa significa?
C’era scritto che se non volevo rinnovarlo dovevo mandare una raccomandata 15 gg prima della scadenza degli 8 mesi.
Non mi sembra proprio ‘senza impegno’…
Penso che ho gia’ mille scadenze tra bollette, assicurazioni varie, ecc. Vorrei liberarmene il prima possibile per uscire dalla ruota del topo, come ben sapete, e mi viene proposta un’ulteriore impegno?! Aaargh !

Io : Guardi, non sono d’accordo sul tacito rinnovo.

A.: Ma non si preoccupi, se non vuole rinnovare, basta che ci manda la raccomandata.

Io : Appunto! Non voglio questo tipo di impegno

A.: Ah Ok, se proprio insiste glielo tolgo…

L’agente prende una penna e fa uno scarabocchio per cancellare l’opzione sul tacito rinnovo.

Continuo la lettura e mi imbatto in una ‘penale del 90% sulle provvigioni pattuite’.
Vi ricordate a quanto ammontavano le provvigioni ? 4200 euro.
Il 90% di 4200 è 3700.
3700 euro che io gli avrei dovuto versare se avessi annullato l’incarico per qualsiasi motivo.
E i motivi di annullamento potrebbero essere milioni (rinunciare alla vendita, un conoscente che mi fa una buona offerta, altre agenzie che mi trovano clienti/acquirenti, ecc.), dunque la probabilita’ che l’agenzia guadagni 3700 euro senza muovere un dito e’ molto alta.
A mie spese.

Io : No guardi, la penale proprio no.

A: Eh, ma perche’? Qual e’ il problema, tanto questo e’ un contratto standard.

Io: Scusi, cosa significa ‘standard’? Mica e’ scolpito nella roccia. Se io e voi troviamo un accordo si puo’ modificare a nostro piacimento, no?

A: Ok ok, allora faro’ mettere una nota che non ci sono penali.

Continuo a leggere.

Vedo che e’ stata barrata l’opzione per conferire l’incarico in esclusiva.
Siccome voglio espandere il piu’ possibile la ricerca di clienti, mi e’ sembrata una clausola troppo restrittiva.

Io : Non sono d’accordo sul darvi l’esclusiva.

A.: Allora lei vuole contattare anche altre agenzie ? non mi sembra giusto, dove la trova un’agenzia migliore della nostra ,che sta due ore a casa sua, che lavora cosi’ tanto blablabla ?

Mia moglie gli ha risposto ‘guardi che e’ lei che ha citofonato da noi….’

L’agente si riprende il contratto e lo infila scocciato nella valigetta.
Si riveste e ci salutiamo, gli apro il cancello e mentre si allontana dice :

A.: Tra l’altro io ho un sacco di clienti interessati a questa zona e ad appartamenti come il vostro…mi dispiace che vi fermate a questi cavilli.

Io : Provi a parlare col suo titolare per modificare il contratto.

A.: Vabbe’, tanto torno

Proviamo ad analizzare questa trattativa.

Come valutereste voi l’operato dell’agente immobiliare?
Cosa avrei dovuto fare e cosa avrebbe dovuto fare lui per far si’ che concludessimo l’accordo?

Ci pensero’ stasera durante la mia corsetta rigenerante.
La prossima settimana prendero’ contatti con altre agenzie.

TRATTO dal blog di luca crealavitachevuoi.com DEL 7 febbraio 2013 Picinali


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