La tre giorni Natalizia

Ed e’ passata la prima 3 giorni di questo dicembre Natalizio.

24/25/26 sono 3 giorni che si attendono per rivivere l’atmosfera natalizia, ma che comunque sono sempre piu’ stancanti con il passare degli anni.

I due piccoli diavoli di casa 24 e 26 hanno dato il meglio di loro, riuscendo a litigare anche per un vasino, ma son piccolini ed e’ giusto cosi’. E mentre si mangiava si faceva a turno per verificare la sopravvivenza degli stessi, e forse questo ha agevolato la digestione ma anche esaurito non poco le menti mai riposate.

Tra chi voleva gli spaghetti alle vongole e chi il brodo il 26, alla fine anche quest’anno e’ rimasta una montagna di cibo, che ci sfamera’ per i giorni a venire, ma come ogni anno si dice “L’anno prossimo facciamo meno pasta, o questo lo facciamo, o ne facciamo un pezzettino”, alla fine i piatti sono sempre stracolmi di mercanzie. La paura di lasciare qualcuno a bocca asciutta la vince sempre.

Quest’anno per la prima volta non mi sono occupato di nulla relativamente al cibo, anche se a Natale sono finito io a fare la lasagna, ma le mie intenzioni erano altre, vedremo se per il capodanno riusciro’ a realizzare un menu’ diverso.

Come previsto i bimbi hanno ricevuto montagne di regali, da babbo Natale, dai nonni, dagli zii e dai genitori e amici, ma e’ paurosa la velocita’ con cui aprono un dono, verificano cosa sia per giocarci 10 secondi e accantonarlo, e’ vero che dovremmo acquistare un quarto di quello che hanno.

La difficolta’ nel fare regali quest’anno ha raggiunto l’apice, scegliendo il dono per mio padre il 23 sera, cosa mai accaduta, segno evidente che in effetti tutto cio’ che acquistiamo e’ superfluo, ma non mi va di fare il moralista che non sono, e’ solo un attimo di lucidita’, che subito passa pensando ad esempio alla nuova TV che sta pensando Apple, anche se il mio plasma comprato ben 8 anni fa, quando era una vera chicca ancora se la gioca con i led di ultima generazione. Vedremo, anche perche’ ho notato che quest’anno il mio stipendio netto e’ per la prima volta diminuio, e questo non e’ buon segno.

Massi