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La tribu' dei Colli Rossi

Creato il 13 agosto 2014 da Giupy
Sono finalmente tornata a Boulder. Per farlo, sarei potuta andare direttamente da Milano a Denver, ma questo sarebbe stato semplice e noioso. Cosi' prima sono stata a Londra, poi mi sono fatta una conferenza a Canterbury, poi me ne sono andata ad un matrimonio sperduto tra le montagne del Colorado. Il tutto in una settimana.
Va da se' che avrei quindi tante cose da raccontare. Per esempio l'amore che provo per Londra e l'accento British che non capisco, e l'amore che provano invece gli Inglesi per la moquette che mettono ovunque, dai gabinetti alle metropolitane. Oppure quant'e' carina Canterbury con la sua cattedrale e le vie del centro che danno proprio l'impressione di vivere in un libro. O anche quanto e' stato bello partecipare ad un American Wedding, che era in una cabin circondata dai lama e per la prima volta nella mia vita non ho trovato un matrimonio ne' noioso ne' troppo lungo ne' insopportabile (ok, ok, io ho un generale problema con i matrimoni. Il mio pero' sara' bellissimo, anche se non ho ancora deciso se voglio una cerimonia nudista, se voglio far vestire tutti da personaggi di Game of Thrones oppure da Pirati dei Caraibi).
La cosa pero' su cui mi vorrei soffermare e' il cultural shock che mi sono provocata da sola. Ovvero, il passare da Londra, cuore di civilta', schiacciata in metro alla rush hour, al niente in meno di 24 ore. E quando dico niente intendo posti come questo
La tribu' dei Colli Rossi
Ora, io odio lamentarmi. Pero' io a quattro anni vivevo a New York e sono cresciuta con l'idea che sarei andata a vivere in una grande citta'. In un posto pieno di musei e negozi e bar e concerti. In uno di quei posti dove se non stai attento la gente ti calpesta. Per intenderci, i tre mesi piu' belli della mia vita li ho passati a Tokyo, e li tutte le mattine un impiegato delle ferrovie in guanti bianchi ci spingeva nel vagone della metro come fossimo sardine. Poi, visto che la vita e' ironica, sono finita in Colorado. Ma, dal momento che guardo il bicchiere mezzo pieno e che dentro di me vive una sociologa disoccupata ma sempre attiva, cerco di tenermi occupata osservando la curiosa popolazione locale di questi posti sperduti: i REDNECKS
Mentre a Boulder l'abitante tipico e' un fricchettone che guida un suv e possiede un cane, la popolazione delle zone sperdute del Colorado e', seppur ugualmente amichevole, certamente diversa. Come ci spiega Wikipedia, Redneck e' un termine spesso dispregiativo da usare soprattutto per gli abitanti degli stati del sud che, lavorando la terra, si scottano il collo. Tuttavia, mi prendo la libera licenza di usarlo per classificare anche la popolazione della piccola cittadina di montagna che ho avuto modo di studiare etnigraficamente con osservazione partecipata.
Per intenderci, il posto dove stavo era questo, e si trovava a QUARANTA MINUTI da Steamboat Springs, che e' uno sputo di citta' a QUATTRO ORE da altri posti civilizzati. No surprise che qui la gente si sposi tra consanguinei che neanche nelle valli lombarde a inizio secolo.
La tribu' dei Colli Rossi
Che, se guardate bene, in mezzo c'e' scritto "Saloon". Proprio come nella Signora del West. Proprio lei, la mitica dottoressa Quinn di Colorado Springs. Il luogo dove alloggiavo mi dava l'impressione di essere un po' un grande snodo di vita sociale del posto. Anche all'interno era proprio un saloon, ma sempre farcito da grande nazionalismo. Ed era meraviglioso, perche' c'erano tutti questi uomini con in testa cappelli da cowboys, baffoni e stivali che facevano il barbeque e ascoltavano musica country.
La tribu' dei Colli Rossi
Non vi dico come mi hanno guardata quando, a colazione, ho chiesto un cappuccino with soy milk, a blueberry scone and a yogurt with granola. La cameriera mi ha lanciato lo stesso sguardo che si riserva ai malati di mente e mi ha spiegato che loro avevano eggs and bacon oppure fagioli e bacon. Cosi' ho scoperto cosa mangiano da queste parti e ho fatto colazione con del pane secco, da brava vegetariana. E ho anche scoperto come si spostano i Rednecks, ovvero con queste macchine
La tribu' dei Colli Rossi
Oppure, direttamente a cavallo, sempre perche' la Signora del West rimane comunque in spirito
La tribu' dei Colli Rossi
Osservando la popolazione locale, ho potuto anche capire molto su quelli che sono i loro valori, come l'amore per la natura, il senso di comunita' e la protezione dei propri cari. Queste foto lo spiegano abbastanza bene
La tribu' dei Colli RossiLa tribu' dei Colli Rossi
Anche sull'educazione dei bambini ci sono cose interessanti da dire. Mentre le bambine di citta' vengono tirate su a diventare piccole principesse, con bambole dai vestiti di tulle e dalle scarpette con il tacco (e diventano come me, che piuttosto che fare la pipi' in un cespuglio non bevo per otto ore), qui anche Barbie insegna subito a pescare e procacciarsi da soli il cibo
La tribu' dei Colli Rossi
Insomma, la morale del week end e' che ho imparato tante nuove cose su delle persone che sono molto diverse da me. E non vuol dire che queste persone siano migliori o peggiori. Vuol solo dire che io ho speso 80 pounds a Carnaby Street per un paio di scarpe con il tacco che tanto in Colorado non mettero' mai, mentre qui le persone che sopravvivono sono quelle che riesconono a fare 10 miglia di camminata in montagna senza stramazzare al suolo dopo i primi 10 minuti. Credo di essere inadatta a tutto questo e lo dico con serena lucidita', ma sono comunque contenta che il destino mi abbia portato a vivere in Colorado, cosi' posso vedere dei posti ed entrare in contatto con gente che non avrei mai visto altrimenti. E un giorno, quando me ne saro' tornata a Bruxelles o Londra o Parigi mostrero' le foto di come si vive in Colorado e tutti gli Europei snob e incapaci di pescare o camminare per piu' di tre metri senza un taxi che saranno a quel punto i miei migliori amici le guarderanno come una cosa strana ed esotica e curiosa. E io, che a quel punto girero' solo in tailleur ben stirato, sotto sotto saro' felice di aver passato dei week end in posti dove uscivo senza trucco e con le infradito, e nessuno mi giudicava strana per questo. 
La tribu' dei Colli RossiEh Michela, tu si che ne avevi di coraggio per venirtene fin qui da Boston.. 

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