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La trovata di Latte Leda e "Il Gioiellino" di Tanzi (o di Molaioli?)

Creato il 02 marzo 2011 da Ognimaledettopost
La trovata di Latte Leda e La Leda è una storica società alimentare italiana che imbottiglia e trasforma il latte e che produce anche biscotti e merendine.
La società ha un bellissimo sito internet, a cui non manca proprio nulla: prodotti in commercio, campagne pubblicitarie, gallerie fotografiche e video dell’attività negli stabilimenti. Nel sito spicca inoltre la mission aziendale, che parla di una commistione tra «tradizione» e «innovazione», «genuinità» e «trasparenza».
Leda è anche presente sul social network più usato al mondo, Facebook, con una pagina personale. Su questa ci sono puntuali aggiornamenti, ricette e link con le pagine di prodotti di altre aziende del settore. 

Non mancano neppure alcune ombre sull’operato della Leda. Ad esempio è apparso su internet un video che mostra una dura protesta di alcuni allevatori, i quali denunciano mesi di mancati pagamenti da parte del Sig. Amanzio Rastelli, industriale del settore alimentare, più precisamente proprietario della Leda. Ecco il video della protesta.

Rimane il fatto che la Leda può ben essere considerata come un fiore all’occhiello dell’industria italiana. Con, come si conviene, luci e ombre. Peccato che la Leda non esista. Così come non esiste il Sig. Amanzio Rastelli.
Tutto questo è stato architettato dall’entourage del regista Andrea Molaioli, che si appresta a vedere proiettato il suo Il gioiellino nelle sale cinematografiche italiane. Ma che cos’è questo “gioiellino” di cui si parla? È il film che racconta uno dei più grandi crac della storia italiana, ovvero quello della Parmalat. Lo fa in modo accattivante, con uno stile che ricorda un po’ Il Divo di Sorrentino. La differenza è che in quest’ultimo la storia è più o meno romanzata, e non si ha paura di fare i nomi.
Nel film di Molaioli invece si realizza il contrario: la ricostruzione è fedele ai fatti (la sceneggiatura è stata scritta dal regista insieme a Ludovica Rampoldi e Gabriele Romagnoli), ma non si cita mai la città di Parma ed i nomi dei veri protagonisti del disastro finanziario. La Parmalat diventa così “Latte Leda”, Callisto Tanzi diventa Amanzio Rastelli (interpretato da Remo Girone) e Tonna diventa Ernesto Botta (Toni Servillo). Il film, presentato in anteprima a Roma e Milano questa mattina, uscirà nelle sale venerdì prossimo.
Ma attenzione, perché questa volta ogni riferimento a fatti e persone non è puramente casuale.


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