La tua risposta è il tuo Maestro interiore.
Creato il 23 gennaio 2014 da Greysis
Sat Nam miei cari fratelli!!Tante benedizioni in questo giorno meraviglioso. Continuiamo con il corso di miracoli. Ti amo. Namastè
Capitolo 6. Le Lezioni d'amore.
IV . L'unica risposta.
1 . Ricorda che lo Spirito Santo è la
risposta, non la domanda. L'ego parla sempre per primo. E '
capriccioso e non vuole il bene per il suo creatore.
Ritiene e giustamente, che il suo
creatore può toglierli l'appoggio in qualsiasi momento.
Se ti desiderasi il bene si sentirebbe felice
di esso, così come lo Spirito Santo si sente felice quando ti avrà
guidato di ritorno alla tua casa e già non avrai più bisogno dalla
sua guida.
L'ego non si considera parte di te. Qui
sta l'errore fondamentale, la base di tutto il suo sistema di
pensiero.
2. Quando Dio ti ha creato ti ha fatto
parte di egli. Perciò è perché l'attacco non ha posto nel Regno.
Hai creato all'ego senza amore e perciò lui non ti ama.
Non puoi rimanere nel regno senza amore
perché il Regno è amore, pensi di essere privato di esso.
Questo permette all'ego di considerare
se stesso come qualcosa di separato e esterno al suo creatore e
quindi parla a nome della parte della tua mente che crede che tu sei
separato e che sei qualcosa di esterno alla mente di Dio.
L'ego poi, ha posto la prima domanda che
mai si ha fatto, domanda che mai potrà rispondere. La domanda : «Chi
sei? " Era l'inizio del dubbio.
Da allora l'ego non ha risposto mai a
nessun'altra domanda anche se ha fatto molte. Le attività più inventive del ego soltanto hanno intrappolato la domanda, giacché tu disponi
della risposta e l'ego ha paura di te.
3. Non potrai capire il conflitto fino
a comprendere appieno il fatto fondamentale che l'ego non sa nulla.
Lo Spirito Santo non è quello che parla per prima, ma sempre
risponde.
Tutti in qualche momento sono
andati a Egli per chiedere qualche forma di aiuto e Egli ha risposto.
Dal momento che lo Spirito Santo risponde, veramente risponde sempre,
il che significa che ognuno dispone della risposta in questo momento.
4.L'ego non può sentire allo Spirito
Santo, ma ritiene che parte della mente che lo ha fatto è contro
lui.
Interpreta questo come una
giustificazione per attaccare al suo creatore. Ritiene che la miglior
difesa è l'attacco e vuole che tu creda a questo.
Se tu non credessi a esso, non potresti
essere dalla sua parte e l'ego ha grande bisogno di alleati, ma non
di fratelli.
Al percepire nella tua mente qualcosa
fuori di sé stesso, l'ego rende il tuo corpo il suo alleato, perché
il corpo non è parte di te. Questo rende il corpo amico dell'ego.
Si tratta chiaramente di un'alleanza
basata sulla separazione. Se sei parte di questa alleanza non puoi
fare a meno di sentire la paura, perché ti starai mettendo da parte
di un'alleanza basata sulla paura.
5. L'ego usa il corpo per cospirare
contro la tua mente, e perché l'ego si rende conto che il suo
"nemico" può uccidere lui e al corpo, riconoscendo semplicemente che non è parte di esso, lui e il corpo si uniscono per
condurre un attacco congiunto.
Forse sia questa la più strana di
tutte le percezioni, se ti fermi a considerare che cosa significa
veramente.
L'ego, che non è reale, cerca di
convincere alla mente, che è reale, che lei è la sua risorsa per
l'apprendimento e per di più, il corpo è più reale di lei.
Nessuna persona sana di mente potrebbe credere
una cosa del genere e nessuno che è nella sua mente retta lo crede.
6. Ascolta, quindi l'unica risposta
dello Spirito Santo, a tutte le domande che l'ego solleva: sei un
figlio di Dio, una parte del Suo Regno d'inestimabile valore che Egli
ha creato come parte di Se stesso.
Questo è l'unico che esiste e l'unico
che che c'è ed è l'unico che è reale. Hai scelto un sogno in cui hai
avuto incubi, ma il sogno non è reale e Dio ti chiama a
svegliarti.
Quando lo ascolti non ci sarà alcuna
traccia del tuo sogno, perché sarai sveglio. I tuoi sogni contengono
molti dei simboli dell'ego e questi ti hanno confuso. Questo è
perché eri addormentato e non ti sei reso conto di esso.
Quando ti svegli, vedrai la verità intorno a te e dentro di te, e non crederai più nei sogni, perché
essi cessano di essere reale per te.
Il Regno e tutto quello che
hai creato sarà molto reale per te, perché è bello e vero.
7. Nel Regno non c'è alcun dubbio su
ciò che sei e dove ti trovi. Il dubbio non ha posto perché la prima
domanda mai si ha fatto.
All'essere pienamente risposta, non è
mai esistito. Solo l'Essere vive nel Regno, dove tutto vive in Dio
con assoluta certezza.
Il tempo dedicato a fare domande nel
sogno ha dato modo alla creazione e alla sua eternità. Tu gioisci di
tanta certezza come Dio, perché tu sei reale come Egli, ma
quello che una volta ha goduto di assoluta certezza nella tua mente è
diventato solo la capacità di godere di essa.
8. L'origine della capacità ha
rappresentato il principio della indeterminazione, perché le capacità
sono potenziali conquiste, ma ancora non sono successi.
Le tue abilità sono inutili alla
presenza di quelle di Dio e delle tue. I successi sono risultati che
già si sono raggiunti. Quando sono perfetti, le abilità non hanno
significato.
E' curioso che ciò che è perfetto
deve essere perfezionato. Infatti, questo è impossibile. Ma ricorda
che quando metti te stesso in una situazione impossibile credi che
l'impossibile è possibile.
9. È necessario sviluppare le tue
capacità prima di poterli utilizzare. Questo non è vero con
rispetto a ciò che Dio non ha creato, ma è la soluzione più
gentile per quello che hai fatto.
In una situazione impossibile puoi
sviluppare le tue capacità al punto che loro stesse ti possano
liberare da una tale situazione. Hai una guida che ti mostra come
sviluppare, ma non hai altro capo che tè stesso.
Questo ti mette a capo del regno, con
una guida per trovarlo ed i mezzi per preservarlo. Hai un modello a
seguire che rafforzerà il tuo controllo e mai lo pregiudicherà in
alcun modo.
Pertanto, occupi ancora il posto
centrale nella schiavitù che hai immaginato, che di per sé ti
mostra che non sei uno schiavo.
10. Sei in una situazione impossibile
solo perché pensi che è possibile d'essere in una situazione così.
Ti ritrovai in una situazione
impossibile se Dio ti mostrassi la tua perfezione e anche ti
dimostrasse che hai sbagliato.
Ciò dimostrerebbe che quelli che sono
perfetti sono incapaci di aumentare la consapevolezza della propria
perfezione e rafforzerebbe la convinzione che coloro che hanno tutto
hanno bisogno di aiuto e sono quindi impotenti.
Questo è il tipo di "ragionamento",
in cui l'ego si imbarca. Dio, che sa che le sue creazioni sono
perfette, non le umilia. Questo sarebbe impossibile come il concetto
dell'ego secondo il cui Dio lo ha umiliato.
11. Ecco perché lo Spirito
Santo non dà mai ordini. Dare ordini implica disuguaglianza, e lo
Spirito Santo mostra che la disuguaglianza non esiste. Essere fedele
a una premessa che è stata accettata è una legge della mente, e
tutto ciò che Dio ha creato è fedele alle Sue leggi.
E' possibile essere anche fedele ad
altre leggi, ma non perché le leggi siano vere, ma perché tu le hai
promulgato A cosa ti servirebbe se Dio ti dimostrasi che hai pensato
follemente?
Potrebbe Dio perdere la Sua propria
certezza? Ho detto spesso che tu sei quello che insegni. Vorresti
che Dio ti insegnassi che hai peccato? Se Egli confrontasse all'essere
che hai creato con la verità che Egli ha creato per te, come non
avere paura?
In questo caso dubiteresti della tua
mente diritta, che è l'unico posto dove puoi trovare la sanità
mentale che Egli ti ha dato.
12. Dio non insegna perché insegnare
comporta un fallimento che Dio sa che non esiste. Dio non è in
conflitto. Lo scopo dell'insegnamento è quello di produrre
cambiamenti, ma Dio ha creato solo l'immutabile.
La separazione non è stata una perdita
di perfezione, ma una interruzione della comunicazione.
La voce dell'ego poi ha emerso come una
forma di comunicazione stridente e aspra. Questo non poteva
disturbare la pace di Dio, ma poteva alterare la tua.
Dio non l'ha fatto tacere perché
sradicarla sarebbe stato attaccarla. Potendo essere messo in
discussione, Egli non ha questionato. Semplicemente ha dato la risposta. La
tua risposta è il tuo Maestro.
Grazie e Namastè! Ti amo e ricorda che siamo uno! Google
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