ROMA - Tubercolosi, allarme nel mondo: ogni anno 9 milioni di persone si ammalano di tbc, e un terzo di queste non ha accesso alla diagnosi e alle cure. E l’allerta riguarda anche l’Italia, colpita soprattutto nelle grandi città, in particolare in Lombardia.
Molti dei malati nel mondo vivono nelle comunità più povere, spesso sono migranti, tossicodipendenti e lavoratori sessuali, come prostitute.
Nel 2012, spiega l‘Organizzazione mondiale della sanità, si stima che ci siano stati 8,6 milioni di nuovi casi e 1,3 milioni di morti. Oltre il 95% dei decessi si è verificato in Paesi a basso e medio reddito, e le comunità povere e vulnerabili sono i gruppi più colpiti.
La tubercolosi colpisce soprattutto le donne: è tra le prime tre cause di morte per quelle tra i 15 e 44 anni. Tra i bambini ci sono stati 500mila nuovi casi e 74 mila morti.
La malattia continua a colpire anche in Italia. L‘organizzazione Medici Senza Frontiere chiede trattamenti più efficaci e sottolinea:
“In Italia si contano ogni anno circa 7,5 nuovi casi ogni 100.000 persone, soprattutto nelle grandi città, con il 25% dei casi tra Roma e Milano e la Lombardia tra le regioni più colpite”.