da Destinazione estero:
“Quindi sia per bere che per cucinare noi qui a Istanbul usiamo l’acqua minerale. La mia attenzione in questo senso arriva fino al maniacale. Se mi serve un bicchiere non lo prendo mai dallo scolapiatti perché si rischia che non sia sufficientemente asciutto. Quando scolo la pasta nel lavandino, sto bene attenta a non scontrare il rubinetto per non far gocciolare l’acqua. Per lavare l’insalata l’ultimo risciacquo è sempre nell’acqua minerale.”
questa la risposta di Filippo M.
“E’ la prima volta che leggo o sento un’esagerazione del genere, in italiano, inglese o turco che sia, nei quattro anni che vivo a Istanbul. Allucinante!
Mi dispiace ma la cosa come riportata è ridicolissima: l’acqua di Istanbul è potabile come in una qualsiasi città europea ed usabilissima per cucinare e lavare/lavarsi anche se non la bevo (come nemmeno faccio in Italia con quella d’acquedotto). Uno è libero di vivere nelle proprie paranoie (io ho le mie) ma quanto riportato è disinformato e fa disinformazione.
Farebbe piacere sapere in base a quale documentazione si creda alle affermazioni precedenti perché non ci si baserà certo su esperienze africane del tutto irrilevanti nel caso in questione, vero?!
Detto questo, adesso scendo a spostare il cammello in divieto di sosta…”
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