La tv interattiva

La vecchia TV era bellissima.
Quando io ero piccolina, incredibile, la televisione era in bianco e nero, non che io sia anziana eh… il colore arrivò poco tempo dopo.
Ricordo che aveva solo due tasti argentati nella parte inferiore, uno era per il primo canale e l’altro per il secondo.
Poi aveva solo altre due piccolissime manopole sul retro che servivano per fermare quelle strisce fastidiose che facevano piroettare le figure sullo schermo per cui tu ruotandole regolavi le immagini eliminando così l’effetto nauseabondo, e se non ci riuscivi bastava dare qualche scappellotto sul lato della carcassa per ristabilire tutti gli equilibri. Ricordo come se fosse oggi, la gioia di quando hanno iniziato la programmazione del terzo canale che al sud avvenne a settembre in concomitanza della fiera del Levante di Bari, ancora non c’era la scuola e per me era una festa perché proiettavano i film di Don Camillo e Peppone anche di mattino. Ora la TV è LCD, LED, ultra sottile, con il digitale terrestre, il satellitare, ultra spaziale, la TV analogica, interattiva. Certo, anch’io da bambina pensavo che Rosanna Vaudetti dall’altra parte dello schermo mi vedesse, ne ero convinta e ci interagivo.
Ma ciò che allora era fantasia oggi con la webcam è realtà. Ma era proprio necessario passare al digitale terrestre che oltre a farci spendere soldi per TV sempre più tecnologiche ci fanno vedere gli stessi programmi fotocopie di tutti i canali? Mah…come sono cambiati i tempi. Comunque non fai in tempo a capire una tecnologia che già viene rimpiazzata da un’altra, come se gli uomini fossero assetati di cose nuove in preda ad un dinamismo vorace. E le cose vecchie? Si buttano perché non sono più di moda. Peccato!