Il Segretario Generale UEFA Gianni Infantino ha esposto le principali cifre del UEFA Club Licensing Benchmark (FY2012), che verrà pubblicato a settembre.
Il rapporto dimostra che il fair play finanziario sta già avendo un'influenza significativa: le ultime cifre della UEFA dimostrano che, nell'ultimo anno finanziario e dopo sei anni di perdite crescenti, la riduzione nelle perdite complessive dei club di prima divisione europei ammonta a 600 milioni di euro.
Infantino ha dichiarato:
La riduzione delle perdite complessive di 600 milioni di euro rappresenta un calo del 36% su base annua. Perché una riduzione così repentina? Naturalmente per l'introduzione del fair play finanziario, ma anche perché questo sarà il primo anno che verrà esaminato secondo il principio di parità dei bilanci. Quindi, la maggior parte dei club ha già prestato attenzione alle sue finanze e si è mossa nella direzione giusta. Credo che questa riduzione in un solo anno dimostri concretamente gli effetti del fair play finanziario.
Altre cifre della relazione illustrano gli effetti positivi del fair play finanziario e del sistema di licenze per club in Europa:
- per la prima volta dal 2006, anno in cui sono iniziati i rilevamenti, l'aumento dei profitti (6,9%) ha superato gli aumenti di stipendio (6,5%).
- i debiti insoluti (denaro dovuto ad altri club/giocatori e al fisco) sono calati da 57 milioni di euro nel 2011 a 9 milioni di euro nel 2013 dopo una serie di sanzioni ai club. I 9 milioni di euro di debiti insoluti al 30 giugno 2013 rappresentano una diminuzione del 70% rispetto ai 30 milioni di euro del 2012.
[Fonte: UEFA]
Trovate le edizioni precedenti del rapporto a questi link:
Anno 2012 (Bilanci 2011)
Anno 2011 (Bilanci 2010)