Torna la raccolta di racconti di viaggio “Scotland, my love“. La guest blogger di oggi, protagonista di un altro meraviglioso viaggio in Scozia, è Sheila, che ha dovuto attendere tutta l’estate prima di poter partire. E’ ovvio che ha avuto molto tempo a disposizione per progettare la sua vacanza… vediamo quali sono state le prime tappe del suo itinerario scozzese.
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26/08
Partenza da Milano Terminal 2 (Volo Easyjet) per Edimburgo. Atterriamo ad Edimburgo in orario, il tempo è nuvoloso ma non piove, temperatura 14°. Il tempo di ritirare l’auto ed ecco che le prime gocce cominciano a scendere. Ora bisogna solamente abituarsi alla guida a sinistra.
Partenza per St. Andrews, prima tappa del nostro tour. Arrivati a destinazione andiamo subito in albergo (The Albany Hotel). Camera accogliente con vista sul giardino. Passeggiamo per la città alla ricerca di qualche souvenir, ma purtroppo non abbiamo trovato nulla che ci aggrada. Arriviamo alla Cattedrale, purtroppo è già chiusa ma con stupore notiamo che stanno effettuando le foto di un matrimonio… uomini naturalmente col kilt, tranne lo sposo. Facciamo un giro della città, ma purtroppo tutto chiude presto. Riserviamo la giornata di domani alle visite culturali. Ceniamo in un ristorantino, The Doll’s House: ottima cena.
27/08
28/08
Brutte notizie… oggi tempo da lupi…
Ormai non ci resta che recarci alla meta prevista per oggi: Elgin. Visita ad una fabbrica di cashmire… acquisto di una bella sciarpa e poi giretto alla ricerca del nostro Guest house (The Pines Guest House). Il proprietario, molto gentile, ci accompagna in camera e ci accende pure il riscaldamento. Secondo quanto afferma, questo brutto tempo non è cosa normale nemmeno per loro. Riposiamo e poi via alla ricerca di un ristorante per cenare. Cinque minuti a piedi in centro e siamo fradici… alla fine optiamo per un Pizza House. Tra l’altro, tra stupore e meraviglia la pizza è buona.
29/08
Prima di partire verso Inverness, visitiamo la Cattedrale di Elgin; anche qui purtroppo vi sono unicamente le rovine. Decidiamo di salire in cima alla torre, nella speranza che la vista sia spettacolare come a St. Andrews. Qui facciamo solamente 142 scalini… qualcuno in meno, ma arrivati in cima abbiamo una vista su tutta la cattedrale.
Durante il tragitto decidiamo di visitare Fort George, meta non prevista, ma ne è valsa la
pena. Non capita spesso di poter visitare un forte militare ancora in attività. Che strano girare liberamente tra gli stabili mentre i militari effettuavano i loro normali lavori quotidiani.
Prima di recarci ad Inverness facciamo deviazione verso Kincraig e più precisamente al
Higland Wildlife Park. Stupendi animali, peccato però che l’orso bianco che noi volevamo tanto vedere si era nascosto per bene. Non possiamo di certo lamentarci il tempo è stato clemente… nessuna goccia di pioggia e puro relax nella natura.
Raggiungiamo finalmente la cittadina di Inverness e facciamo un giro nelle vie della città con qualche visita a negozietti vari. Qui pernottiamo presso il Glenmoriston Town House: camera confortevole e vista sul fiume. Questa cittadina è stupenda per passeggiare a bordo del fiume.
Si ringrazia Sheila per la ricca selezione di immagini che ha voluto condividere.