La valigia per Bangkok

Inzia oggi una collaborazione che mi auguro fruttuosa e che io ho subito accettato con entusiasmo: c’è un’amica, nonché ex collega, che stimo molto, e si nasconde dietro lo pseudonimo L’AcchiappaSogni, ama viaggiare, organizzare viaggi e ha la capacità di saperlo comunicare agli altri scrivendo sul suo blog. Insieme abbiamo pensato ad una serie di post, ognuno dedicato ad una meta diversa, che possa coniugare notizie di carattere puramente travel e consigli su cosa mettere in valigia.

Prima tappa? Bangkok! Le parole sono dell’AcchiappaSogni e i contributi “fashion” e fotografici della sottoscritta.

“Luci, caldo, umidità e caos, cosa avrà di così affascinante Bangkok? All’apparenza nulla, ma se respiri 5 minuti e ti munisci di ironia e spirito di adattamento, oltre a una buona dose di acqua e Polase, scoprirai una città energica che saprà stupirti. E non dimenticare che questa è la porta d’ingresso in Thailandia, terra piena di sorrisi e soprattutto bel mare e spiagge bianchissime.

Prima di partire è d’obbligo pensare a cosa portare con sé per sopravvivere al clima, stare comodi e affrontare lunghe camminate. Superato questo potrai regalarti giorni indimenticabili sulle lunghe spiagge bianche delle isole del sud. Quindi, partiamo dalla base: zaino o trolley? Il primo ha il pregio di essere pratico per tutti gli spostamenti interni, soprattutto per le barche che ti condurranno al resort dei sogni. Il secondo… be’, per una vacanza di questo tipo non ha molti pregi, solo ti tiene i vestiti più in ordine. Ma in Thailandia non si formalizzano! Non ti serviranno tante cose, quindi lascia pure l’armadio a casa, lascia piuttosto spazio per quello che comprerai là, abbigliamento e accessori esotici a prezzi molto low.

Veniamo quindi all’essenza del tuo bagaglio: cosa portare assolutamente? L’elenco non può non iniziare con il capo più importante, il costume. Ma prima di poterti rilassare al mare, c’è da pensare alla visita ai templi stupendi di Bangkok. Qui il must have sono gli shorts, ma non troppo short. Infatti, per i luoghi di culto è concessa una lunghezza al ginocchio, quella dei tradizionali bermuda. Se vuoi farti contagiare dalla moda del backpakers tipico, fermati in una bancarella qualsiasi di Kao San Road e acquista un paio di quei comodissimi pantaloni lunghi larghissimi, passa l’aria e coprono le gambe, perfetti per i templi e contro le zanzare! Immancabili un buon paio di scarpe per sostenere i piedi nelle lunghe camminate a 35°. Il mio consiglio sono le scarpe da trekking North Face Sakura, leggerissime e non poi così tanto male come si possa pensare. I piedi ti ringrazieranno e in caso non siano abbastanza, ci sono sempre i miracolosi foot massage a 2 euro o poco più. Se sei tipo da ustione facile, non puoi non girare con una t-shirt, anche perché nei templi è d’obbligo. Consiglio una maglietta in cotone leggerissimo, traspirante, meglio se bianca e un po’ morbida, così circola bene l’aria e non avrai la sensazione di caldo soffocante. Ultimo capo da mettere assolutamente in valigia è una camicia larga di cotone o lino con le maniche lunghe, per salvarti il più possibile dalle zanzare al calar del sole.

Considerando che le lavanderie costano pochissimo, direi che puoi partire con questi capi moltiplicati per due e sei a posto per tutta la vacanza! E ricordati, non c’è nulla di più intelligente di partire con pochi vestiti e tornare carichi di souvenir dai mercatini: collane, orecchini, sandali, abbigliamento, borse, sciarpe… tutto a prezzi bassissimi! Mettiti in agenda una giornata al Chatuchuk Market e parti leggera!