Il luogo è la Valle del Sacco, provincia di Frosinone, Lazio meridionale. E il tema è un disastro ambientale di cui parlava l’estate scorsa Current.tv, provocato dall’inquinamento industriale e dall’interramento di fusti contenenti materiali tossici:
Dagli anni ‘60 al ‘90 sono stati seppelliti a ridosso delle falde del Fiume Sacco, centinaia e centinaia di barili con beta-esaclorocicloesano, ftalica, amianto e altro. Oggi questi sono percolati nel fiume [...]. Per il rapporto di Legambiente – Ambiente Italia, la provincia laziale è all’ultimo posto per qualità della vita tra le 103 province italiane. Implicazioni gravissime per la salute, indifferenza della politica, pericolose ipotesi di occultamento di prove e mancata bonifica dell’area.
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(Grazie all’attenzionato per le segnalazioni)