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La vecchiaia davanti (o la giovinezza dietro?)

Creato il 13 marzo 2013 da Odio_via_col_vento

 

La vecchiaia davanti (o la giovinezza dietro?)

Tiziano, Venere allo specchio

 

Oggi mi hanno chiesto di posare al posto di questa bellezza di Tiziano.
No, non "abbigliata" cosi'.
Col mio golfino blu paricollo, i miei soliti capelli con la frangetta e quelle striature grigie che io chiamo "colpi di luna", pantaloni e stivali.
Siamo ancora in pieno inverno, qui. E io non sono certo bionda, ne' giovane, ne' Venere.  

Ma lo studioso che mi ha chiamata, molto gentilmente, dall'ufficio vicino, stava facendo delle considerazioni sul riflesso nello specchio e il punto di vista e di distanza del pittore.

Mentre mi divertivo un po', in questo ruolo improvvisato, ho guardato bene il dipinto e mi sono impressionata di un altro aspetto: il volto che Venere vede nello specchio.

 

La vecchiaia davanti (o la giovinezza dietro?)

 

La donna che le appare, spaventata, e' una donna anziana, con le occhiaie, con i lineamenti del volto cascanti.
Non certo la bellezza composta e statuaria che si rimira, assorta in se stessa, incoronata dal cupido. 

 

La vecchiaia davanti (o la giovinezza dietro?)

 

E' come se Venere, guardandosi allo specchio, stesse andando incontro alla sua vecchiaia.
Un ben noto motivo delle rappresentazioni della vanitas. Che non e' tanto la vanita', quanto la fugacia del momento presente. 

Eppure ad aver paura non e' la bellezza, nel suo momento transitorio. Lei resta impassibile.
Ad avere uno sguardo impaurito e' proprio quell'immagine riflessa che, oltretutto, sembra appartenere ad una persona che si volta all'indietro.

E' proprio come se la donna oltre lo specchio guardasse il suo passato e invece di compiacersene, ne avesse terrore.
Forse e' un accorgersi di quanto era stata diversa e di come il tempo abbia cancellato quelle tracce?
Non so. Non e' facile capire.
Ma c'e' questo capovolgimento delle aspettative che e' molto intrigante. E inquietante.

Venere si aspetta  di specchairsi e invece vede il proprio futuro.
Noi ci aspettiamo che un futuro di vecchiaia faccia paura: e invece Venere resta impassibile.
La vecchia nello specchio (che non dovrebbe esserci, ma c'e') non e' un ritratto frontale ma una persona che si volta all'indetro e, come la moglie di Lot, sembra rimanere di sale.
La giovinezza, la propria giovinezza passata, fa paura.
O fa paura che il tempo sia passato cosi' impietosamente? 

 


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