Tempo fa scrissi, in circa due settimane, una raccolta di poesie dal titolo La vedovanza. Alcune uscirono sulla rivista letteraria Nuovi Argomenti, altre furono illustrate da amici artisti ed esposte al Friuli Doc e altri eventi a Udine. Ho sempre voluto pubblicare la raccolta per intero perché secondo me è molto bella, ma ho esitato a lungo perché tratta di temi su cui non mi andava di espormi. Scrivere è esporsi; al tempo stesso, non tutte le forme di scrittura né tutte le forme di esposizione sono equivalenti: in alcune sono obbligata a dire esattamente quello che penso, per quanto sia possibile, mentre in altre posso dare voce a punti di vista che non necessariamente mi appartengono. La poesia, poi, la maggior parte delle volte è molteplice e ambigua; ma nel mio caso e forse nella maggior parte dei casi tratta argomenti che io non vorrei trattare pubblicamente, almeno finché sono in vita. È un dilemma con cui faccio regolarmente i conti e che si può risolvere solamente ignorandolo.
Quindi ho superato le mie riserve per l’appunto decidendo di ignorarle, e ho pubblicato La vedovanza. La presenterò a Udine, sempre alla Libreria Friuli (via dei Rizzani, davanti al Largo del Pecile) sabato 4 ottobre alle 18. Qui sotto la locandina. Come al solito, è possibile vedere un’anteprima sul sito della casa editrice; come al solito, se qualcuno non volesse o potesse passare alla Friuli può chiedere il libro direttamente a me. Ho preso la sofferta decisione di non vendere più i libri (da questo in poi) a prezzi scontati, perché mi sono accorta che a forza di vergognarmi di chiedere il prezzo pieno non riuscivo a coprire le spese.
Riguardo al romanzo, va avanti, e forse ho trovato un nuovo sistema per non scrivere il blog di maggiore efficacia rispetto a quanto tentato finora.