Steam, la più grande e diffusa piattaforma di distribuzione digitale e diritti d’autore del mondo dell’informatica su PC, almeno per ciò che riguarda il videogioco, ha da poco rilasciato la sua statistica mensile sullo stato delle componenti informatiche dei giocatori, e delle loro connessioni.
Gli Stati del mondo più brillanti sono quelli con più traffico – Screenshot dei dati Steam dicembre 2014, a scopo informativo.
Poichè attraverso la piattaforma ognuno può scaricare i prodotti acquistati, e la velocità di download sarà dipendente dalla sua connessione, l’informazione che Steam ha può dare un’ottima idea di quale sia lo stato, nel mondo, della media della velocità delle connessioni ad internet.
L’Italia è, senza sorpresa, molto indietro: i giocatori italiani, o comunque gli utilizzatori dei servizi di Steam, hanno in media una connessione veloce 5.4Mbps, cioè, per intenderci, all’incirca una scarsa ADSL. Il traffico reindirizzato verso e dall’Italia forma lo 0,8% del totale: davvero poco. I tre provider più comuni sono quelli immaginabili: Telecom Italia, Fastweb, Wind.
Per comparare, la Germania, che come sempre primeggia, ha una velocità media del doppio: 11,1Mbps, e forma il 6,6% del traffico totale di Steam.
A sorpresa, i due paesi più virtuosi dell’Europa sono una scontata Svezia (23,9 Mbps) e Romania (23,8 Mbps). La Romania in particolare è da molti anni un gioiellino della velocità delle connessioni nel vecchio continente, prova di una politica di modernizzazione delle infrastrutture elettroniche di ottima efficacia, a tutto dispetto dell’errata percezione diffusa di un paese tutto sommato povero e magari anche retrogrado in determinati ambiti.
Su scala mondiale, la palma di connessione media ad internet più rapida è senz’altro appannaggio della Corea del Sud, laddove il videogioco è uno sport a tutti gli effetti, che con i suoi 50,7Mbps medi surclassa il secondo classificato, il Giappone (33,7).
La Russia, che gode di una situazione particolare per due ordini di ragioni, è posizionata abbastanza bene, con 12,7Mbps medi, ed una porzione globale del traffico del 9,4%. Essa comunque va tenuta d’occhio, come si diceva, per la particolarità di essere lo Stato nel quale i videogiocatori utilizzano praticamente solo il computer, e non le console, e per il suo enorme e decentrato territorio.
Gli Stati Uniti, invece, hanno il primato assoluto del traffico globale: da soli formano il 21,2% dell’insieme, ma vengono penalizzati dal loro territorio vasto e diversificato in termini di velocità: 16,4Mbps la media. Il provider più comune, non a sorpresa, è Comcast, ed in generale le tariffe sono molto più alte, in termini di costo, che in Europa.
I dati completi, e la pagina del sito che li raccoglie, possono essere consultati a questo indirizzo. Chi invece volesse misurare la velocità di connessione della propria rete può effettuare uno Speedtest.
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