Così si afferma, notando che quasi tutto il peso della manovra ricade sulle maggiori entrate che incidono per il 70%, contro un 30% di minori spese. A questo punto, sommando la manovra Monti con le precedenti manovre di Berlusconi, prende corpo il costo complessivo di questi provvedimenti economici sugli italiani. Se si considera l'entità della sola manovra Monti per il triennio di riferimento 2012-2014, ogni famiglia italiana dovrà sborsare circa 2500 euro, più di 830 euro all'anno, ma se si considera l'entità di tutte le manovre sommate, la cifra da sborsare per le famiglie si impenna paurosamente: 8266 euro, più di 2000 euro all'anno.Ecco un grafico tratto dallo studio, gli altri sono disponibili a questo indirizzo.Il decreto “salva-Italia” aumenta di quasi 3 volte, in quanto darà luogo ad una correzione del deficit per un importo di circa 20 miliardi nel 2012 e di altri 21 miliardi per ciascuno dei due anni successivi.
Certo che se queste cifre fossero confermate, cumulativamente si potrebbe tranquillamente parlare di super-stangata. In queste condizioni la ripresa dei consumi, viatico alla ripresa della crescita, è oggettivamente molto difficile.