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La vera sfida è la vita di tutti i giorni

Creato il 23 marzo 2011 da Sabby

Ho scritto questo post tempo fa poi, dopo i miei ultimi inetrventi nel blog dell’amica Diemme, sento la necessità di riprendere questo pensiero, per farmi forza ancora e pensare che tutto è possibile!

“Non so se sono una donna coraggiosa, anzi spesso quando la vita mi ha chiesto coraggio mi sono tirata indietro, forse mi manca il coraggio delle grandi imprese, delle svolte radicali, dei cambi di marcia.
Ritengo però coraggioso accettare e amare, con tutti gli alti e bassi, una vita monotona e poco gratificante, una vita che spesso è una lacrima che scende giù, ma anche la forza di piangere e di asciugarsi il viso e sorridere, pur se qualche volta a denti stretti, è una sfida che richiede coraggio.
Tante volte mi sono sentita dire di lasciare mio marito e tante volte questo pensiero è stato anche il mio e mi dicevo: “abbiamo tutte diritto alla felicità”. Potrei essere felice altrove, forse sì, ma è anche vero che la felicità è una conquista personale, spesso anche una trappola, è talmente breve lo spazio in cui leggera si posa che spesso neanche ci accorgiamo del suo passaggio.
Dieci anni fa ho fatto una scelta e spesso questa scelta l’ho sentita vacillare, ho sentito la terra tremarmi sotto i piedi, ma ho fatto una scelta e per questa scelta mi “costringo” all’impegno di restare e sperare.
Dal mestiere del mare ho ricevuto tante emozioni e tanti insegnamenti; fra tutti quello di non abbandonare la nave quando il mare è in burrasca. Trovo coraggioso non abbandonare una nave quando il rischio di naufragio è dietro l’angolo. A me, alla mia storia, la parola naufragio sembrava scritta da tutte le parti. Invece abbiamo resistito, ci siamo dati altre possibilità, nonostante una mia debolezza.
Ci sono e ci saranno tantissimi altri giorni dove io mi sentirò come Maryl Streep nei “I ponti di Madison County”, quando in macchina con il marito il cuore le sussurrava di aprire lo sportello della macchina e andare via, ma la vita e le sue scelte, la ragione con i suoi equilibri, la fanno desistere e andare avanti nonostante tutto.

Non sono una wonder woman ma una donna che ogni giorno cerca, a piccoli passi, il suo angolo di cielo, con un cuore appassionato che domanda e chiede, spesso senza risposta.
Una cosa mi ha insegnato la vita: essere autonoma nelle gioie come nel dolore.
Se non chiedi a chi ti è vicino di guardare e sentire il mondo come lo guardi e lo senti tu allora conosci che cos’è il coraggio.

Per ogni donna c’è una stella che brilla, basta cercarla e spesso quella stella è dentro di noi. Io l’ho trovata lì!”

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