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La vera spesa pubblica del circolo virtuoso

Creato il 11 aprile 2013 da Pasquale Mattera @pasqualem85
Dopo aver fatto una buona analisi sui principali motivi, che hanno portato paesi dell' eurozona a diventare principalmente consumatori più che produttori e traino economico nei confronti di una paese come la Germania, che attraverso politiche di svalutazione di produzione e lavoro, è riuscita in circa 13 anni ha diventare la principale forza economica dell' Europa a scapito dei PIIGS (Italia, Spagna, Grecia, Portogallo e Irlanda), in questa sede continueremo il discorso spostandoci sull' aspetto della spesa pubblica dei paesi europei, ed in particolare sul confronto che mette in evidenza diversi tipi di spesa nel' arco di due intervalli di tempo. Uno di preparazione della crisi (1999-2007) ed un' altro (1999-2012) perchè coincide con il periodo di appartenenza all' eurozona. Il confronto considera tre tipi di spesa: 1) spesa pubblica totale, 2) spesa pubblica corrente (al netto degli investimenti), 3) spesa corrente primaria (al netto degli interessi sui titoli) I grafici seguenti tengono conto della spesa in rapporto al PIL, parametri utilizzati per il controllo dei possibili deficit eccessivi.
LA VERA SPESA PUBBLICA DEL CIRCOLO VIRTUOSOLA VERA SPESA PUBBLICA DEL CIRCOLO VIRTUOSO
LA VERA SPESA PUBBLICA DEL CIRCOLO VIRTUOSOLA VERA SPESA PUBBLICA DEL CIRCOLO VIRTUOSOL'Italia ha un livello di spesa corrente e totale perfettamente allineata a tutta quella dell' eurozona ed anche migliore rispetto a diversti paesi che ci hanno detto "virtuosi" come Francia, Finlandia, Austria e Belgio. Notate anche che nel periodo di preparazione alla crisi (grafici 1999-2007), perfino la Germania ha superato l'Italia in termini di spesa, e questo ha un suo perchè: il finanziamento delle riforma del mercato del lavoro (liberalizzazioni a "manetta" e svalutazioni reali dei salari), violando i diversi trattati europei e gli obblighi di coordinamento delle politiche del mercato lavorativo nel rispetto degli altri paesi europei.
LA VERA SPESA PUBBLICA DEL CIRCOLO VIRTUOSO
LA VERA SPESA PUBBLICA DEL CIRCOLO VIRTUOSOSe infine cosideriamo la spesa primaria, cioè quella al netto degli interessi sul debito, la spesa in rapporto al PIL si abbassa ancora e l' Italia addirittura passa dalla quinta alla settima posizione, dietro a tutti i paesi spacciati per "virtuosi" e avanti proprio a quei paesi che con lei stessa stanno pagando di più la Crisi (Grecia, Spagna, Portogallo e Irlanda). Che strano, ma come, ci hanno detto che siamo stati sempre "cattivi e spendaccioni" ed invece....
Vi cheiderete: "E cosa significa tutto questo?". Significa che tutto quello che ci dicono i tecnocrati, politici europeisti, ed altre pseudo bocche della verità, rispetto ai paesi spendaccioni (Italia, Portogallo, Spagna ecc.) non è per nessun motivo un qualcosa che si avvicini alla verità. 

Se l'Itala ritornasse alla sovranità monetaria, come diversi paesi che comunque sono parte dell' Europa (Inghilterra, Svezia, Danimarca), e avrebbe l'opportunità di finaziare il debito pubblico con emissione di titoli a basso tasso di interesse guidata da autorità di politica monetaria (Banca D'Italia Nazionale e non Privata come oggi), il debito pubblico si sgonfierebbe come un palloncino bucato. Al dilà di tutti i ragionamenti, c'è comunque un fatto inconfutabile: e cioè che se senza spesa pubblica produttiva non ci potrà mai essere una ripresa e senza ripresa non si potra mai uscire dalla crisi. Il debito di 1 è il credito di 2, quindi la spesa (debito) dello Stato è la ricchezza (credito) delle imprese e dei cittadini. Semplice, No? Che qualcuno se ne faccia una ragione. E' la storia è pronta lì a dimostrarlo.Il Click Per un Blog Utile

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