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La verita’ e’ che non gli piaci abbastanza

Creato il 18 settembre 2014 da Coffee Break 2014 @coffeebreak2014
LA VERITA’ E’ CHE NON GLI PIACI ABBASTANZA
Quante volte ci siamo sentite ripetere” ti avevo avvertita, non mi dai mai retta, dovresti ascoltare i miei consigli”, e quante innumerevoli volte dobbiamo invece sbattere il muso contro il muro per convincerci di situazioni palesi che altri cercano di farci capire da un po’ di tempo, ma che non vogliamo vedere in nessun modo. E’ vero che sbagliando si impara e che siamo tutti molto  bravi nel dare consigli agli altri, quanto frane nel darli a noi stessi, che quando si tratta di sbandate il nostro cervello va in tilt, che non capiamo più niente e rimaniamo per ore imbambolati  a fissare il muro e contentissimi iniziamo a viaggiare con la mente in posti lontani e fantastici, che quasi siamo infastiditi quando qualcuno ci disturba richiamandoci alla realtà. La cosa che ci frega di più a noi donne è che spesso e volentieri siamo fastidiosamente attratte dall’uomo “sbagliato” e ci attacchiamo a qualsiasi spiraglio pur di non ammettere che la situazione è chiara e che quella persona non fa per noi, non è sulla stessa lunghezza d’onda con quello che cerchiamo. Esempio classico è la donna che ha la possibilità di scegliere se uscire con il ragazzo carino, simpatico, intelligente, apparentemente serio, che le scrive da un po’ di tempo, ma rifiuta perché bloccata dal pensiero di quell’altro ragazzo che invece ogni tanto si ricorda di scriverle, quello che sa di essere  bello, che si atteggia da stronzo, che non si sbilancia troppo, ma nonostante ciò, visto che non è stato sufficientemente chiaro, lei sta aspettando invano  da mesi ancora una proposta da parte sua per un’uscita, magari romantica, pur consapevole che non arriverà questo tanto aspettato invito, ma resta lì appesa al suo amo, mentre  lui si limita a dirle invece soltanto “ci si vede in giro in questi giorni”. Ma prima di capire e di lasciar perdere troviamo mille disparate e assurde giustificazioni e lasciamo passare il giusto tempo finché il ragazzo che invece è realmente interessato a conoscerci, che ci scrive spesso, che è sempre molto gentile  si stanchi e cambi rotta. Sono convinta che non si giusto accontentarsi e che per mettersi in gioco è essenziale che l’altra persona ci abbia colpito per qualche diverso, bello o strano motivo, ma penso anche che i treni non passino due volte, che spesso si tratta di un prendere o lasciare, di un sì o un no immediato che ti può cambiare i progetti inaspettatamente, e che “non dobbiamo perdere tempo e consumare le nostre scarpe nuove per correre dietro ad un uomo che non ci vuole, usiamole piuttosto per prenderlo a calci in culo, impariamo l’arte di essere donna e quella di ottenere dagli uomini ciò che desideriamo, non sbattendo i piedini, ma facendogli credere che siano loro a decidere, impariamo a scegliere invece di essere scelte”.GIOVANNA SENZ'ARCO

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