La via del guerriero di pace di D. Millman
Da Simonsun70
Avete presente quei libri che si cominciano e si leggono tutto d'un fiato? Ecco questo è uno di quelli. Mai noioso, gradevole, pieno di saggezza, aneddoti e racconti presi qua e là. Il libro si presenta in forma di autobiografia, l'autore racconta il proprio apprendistato fatto in gioventù con il maestro ed amico “Socrate”. Dan, protagonista e autore del libro, è un giovane di successo. Allevato in una famiglia amorevole e benestante, è bravo negli studi e nella ginnastica, disciplina di cui sarà anche campione. Durante una passeggiata notturna Dan incontra Socrate. Nel loro primo incontro, avvenuto presumibilmente per caso, (ma sappiamo bene che il caso non esiste), Dan chiede il nome a questo personaggio che rimane ammantato di segretezza per tutto il libro, e questi risponde che i nomi non sono importanti affermando che sono ben altre le cose veramente importanti, comunque si autodefinisce un guerriero. L'autore affibbia il nome “Socrate” al suo futuro maestro, proprio come il filosofo greco. Questo nome rimmarrà per tutto il libro e per ora poco o nulla sappiamo di lui tranne la sapienza, la saggezza e la magia che ammanta la sua figura. Socrate insegna a Dan con prove fisiche e mentali a liberarsi dalle illusioni della vita. In genere quando l'uomo desidera qualcosa è infelice, ma prova il medesimo sentimento anche quando ha soddisfatto il suo desiderio. Dan percepisce la conclusione di tutto ciò, il problema è la mente e il suo continuo lavorìo. Infatti Dan quando si allena in palestra è solo con se stesso, per alcuni istanti la mente si annulla, vi è la pace, solo movimento e nessun pensiero. Socrate insegna anche la pratica della meditazione come metodo principale per fare chiarezza nella propria mente, insegna ancora a saper mangiare correttamente e ad automassaggiarsi per rendere i muscoli sciolti e decontratti. L'insegnamento di Socrate è dolce ma allo stesso tempo ferreo e disciplinato. Stimola il proprio allievo pungolando e stuzzicando il suo ego, gli dà spesso dello sciocco, del somaro e del babbuino. Gli fa capire che la differenza che passa fra un guerriero e un uomo comune è che il guerriero agisce mentre l'uomo comune reagisce quindi è sempre prevedibile nelle sue azioni. Il guerriero agisce sempre con spontaneità creativa, anche perché agisce meditando. Un altro insegnamento di Socrate è che il guerriero è felice sempre, senza motivo, mentre l'uomo comune vive degli attimi di felicità solo quando ha appagato dei desideri, insegna a Dan quella che potremmo definire la filosofia della felicità senza ragione. Altro insegnamento è quello di vivere sempre nel “qui e ora”, questo luogo e questo momento sono importanti e veramente reali, il resto è illusorio. La mente infatti tende a vivere nel passato o nel futuro, nel presente si annulla (vedi anche l'articolo “Il potere di adesso”). Nel libro troviamo anche una storia romantica, Dan incontra un'allieva di Socrate e naturalmente se ne innamora immediatamente. L'insegnamento di Dan dura qualche anno poi i due non si vedranno più per otto anni in cui Dan, come narra lui stesso, commette anche molti errori e intraprende dei viaggi per il mondo. I due si reincontreranno misteriosamente in un luogo isolato in montagna e qui Dan finalmente avrà l'esperienza del risveglio.Per chi ha letto i libri di Castaneda questo libro potrebbe sembrare un semplice rifacimento, troviamo un maestro che assomiglia molto nel fare e nell'essere a Don Juan. Però a differenza dei libri di Castaneda questo libro è molto più scorrevole e leggibile (a volte Castaneda risulta un po' ostico e pesante, ma non per questo non merita la lettura), e in più gli insegnamenti di Socrate derivano molto dalle filosofie zen, tao e sufi, oltre ad avere una similarità con l'insegnamento tolteco. Il libro a mio parere è un best-seller da leggere assolutamente, magari anche facendo nostri i consigli “dietetici” di Socrate.Scarica l'ebook. Acquista il libro su Amazon o su:
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