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La Virtus Bologna ha un nuovo idolo: Allan Ray

Creato il 03 febbraio 2015 da Basketcaffe @basketcaffe

Dopo la terza vittoria di fila la Virtus Bologna torna ad affacciarsi in zona playoff. Col successo di Capo d’Orlando le V Nere si piazzano all’ottavo posto, tornando finalmente nelle posizioni che contano: merito, tra gli altri, di un superlativo capitan Allan Ray. Il giocatore classe ’84, nativo di New York, si è caricato i compagni di squadra sulle spalle e li ha condotti a questa striscia vincente. Che Ray dovesse essere il faro di questa Bologna, il suo uomo di esperienza, il tiratore scelto, si sapeva sin dall’inizio del campionato, ma finora era passato sotto traccia.

Con i suoi 17.8 punti di media a partita Ray è quarto nella speciale graduatoria a pari merito con Jerome Dyson, ma ciò che impressiona è la sua percentuale da tre punti: 52.7, con la quale è di gran lunga il miglior tiratore dai 6.75 metri del campionato italiano. Allan Ray ha cominciato la sua avventura in Italia nel 2007 con Roma e con la società capitolina ha giocato una stagione e spiccioli, in quanto, nel suo secondo anno nella capitale, è stato ceduto a Ferrara, fino al termine della stagione. Qui ha avuto modo di incontrare per la prima volta il suo attuale allenatore Giorgio Valli, allora head coach dei romagnoli. Il secondo passaggio di Ray in Italia avviene nella stagione 2010/2011 quando veste la maglia di Montegranaro prima di cominciare un altro tour in Europa in cui veste, tra le altre, le maglie di Ulm e Cedevita Zagabria. Quindi in estate il suo approdo a Bologna sponda Virtus, sicuramente voluto da coach Valli che ne conosceva le qualità.

Ray, da sempre un grande tiratore dalla distanza, con una meccanica di tiro estremamente elegante, sta vivendo la sua miglior stagione, almeno nel campionato italiano, e sotto la sua spinta la Virtus sta provando a ricostruire una squadra da playoff. Il suo apporto può essere molto importante in un gruppo così giovane come la Virtus, sia nello spogliatoio che sul campo, basti vedere il buzzer-beater con cui ha affondato Pesaro e le ultime tre gare in cui ha tirato con percentuali dall’arco dei tre punti sempre sopra il 50%. La cosa positiva per Valli è che pur recitando il ruolo di primo violino Ray non è un “mangia-palloni” e la squadra ne trae beneficio: Allan serve 2.6 assist a partita per i compagni, segno di come sappia leggere la gara e capire quando prendersi dei tiri e quando mettere in ritmo i compagni. Inoltre nelle ultime tre gare spiccano i successi contro Trento e Sassari, formazioni di alta classifica, e, assieme alle ottime prestazioni di Ray, si accompagna anche una crescita di tutto il gruppo.

Il trentenne uscito da Villanova è il nuovo idolo dei tifosi delle V nere, che  possono sperare in un ritorno alla post season, anche se la strada è ancora molto complessa e irta di ostacoli.

La tripla vincente di Ray contro Pesaro

 

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