Proprio così. La vita è imprevedibile sia nei risvolti drammatici che in quelli gioiosi. In un istante le cose cambiano, emozioni violente scuotono il petto e ti proiettano in una realtà che pensavi di non vivere mai. Alcune persone intervistate in seguito ad eventi drammatici hanno risposto che non avrebbero mai pensato di trovarsi in un frangente simile e hanno asserito che hanno pensato che alcune cose capitano solamente agli altri. Non è un pensiero che ci deve scandalizzare. Il più delle volte se analizziamo anche i nostri pensieri, ci accorgiamo che lo pensiamo anche noi. Alcune cose crediamo che non ci accadranno mai! E questa è una barriera che noi ci costruiamo a mo' di protezione per la nostra mente. Dobbiamo, però, essere pronti a tutto, non sappiamo cosa la vita ci riserverà. Ovviamente ciò vale pure per le gioie grandi della vita. Dio ci stupisce nei ricami che ordisce nella nostra vita: momenti di gioia intensa...che pensavamo di non poter vivere mai, eppure siamo là, attoniti, sorpresi, nemmeno ci rendiamo conto che non siamo semplici spettatori di quell'avvenimento, ma siamo gli attori protagonisti.Siamo sempre avvezzi ad essere attenti ai fatti drammatici, alle cose negative che ci travolgono o su come le superiamo o le viviamo; non ci soffermiamo mai su come viviamo invece le gioie. Tale riflessione direbbe molto sul nostro carattere!Avete mai pensato di avere molta paura della gioia, oppure di far sapere agli altri di essere nella gioia? Bene, se sì è indice di qualcosa di più grande nel vostro cuore: celate un'insicurezza che vi paralizza e vi nascondete nel dolore, semplicemente per il fatto che è più comodo piangersi addosso che affrontare la vita coraggiosamente con le sue gioie e i suoi dolori. È significativo che l'odio e l'amore abbiano la stessa intensità. Quante volte ascoltando dei giovani fidanzati scopriamo che all'inizio vi era una forte antipatia che poi si è tramutata in un amore forte e duraturo. Già, perché l'odio e l'amore hanno la stessa intensità. È l'indifferenza che uccide, fa male. L'odio incanala il nostro interesse forte per quella persona. La mette, negativamente, al centro dell'attenzione. Il sentimento dell'odio si tramuta in una sfida da superare, per cui tutte le nostre tensioni convergono in quel punto... Facile pensare quindi, che l'odio si tramuti presto in amore... Il sapore dell'irraggiungibile.A volte ci vuole più coraggio a vivere una gioia che il dolore, almeno quando quest'ultimo è creato da noi.La gioia ci rende persone indipendenti, solari. Gustare la gioia, significa sapere pure che questa è fugace. Mentre tale pensiero ci consola quando ci colpisce un dolore (tutto passa), questo ci rattrista quando noi siamo nella gioia. Anche i momenti belli passano e ci fanno piombare nuovamente nella monotonia quotidiana. Non ci accorgiamo che i protagonisti di quella monotonia dovremmo essere noi. Siamo solamente noi che dovremmo riempire di gioia la monotonia. Il segreto della vita è questo. Non dobbiamo essere semplici spettatori, ma artefici del nostro futuro. Non voglio pronunciare la parola “destino”, perché mi piace pensare di essere libera, di non essere una marionetta nelle mani di Dio, e quindi di essere in grado di scegliere il mio futuro. Vero che a volte è lui che dirige la nostra esistenza, soprattutto quando ci chiama a qualcosa di grande, ma noi siamo chiamati a scegliere in ogni momento della nostra vita. Talvolta assistiamo alla nostra vita, come gli spettatori un film. Ma scusate... è un po' come quando si organizza una festa. La festa è fatta per festeggiare, gioire insieme per un evento bello, solamente che dobbiamo essere noi ad organizzarla bene. La festa di per sé è un evento gioioso, ma se non sappiamo organizzarla, si rivelerà un grande fiasco! Ciò vale pure per la nostra vita: dobbiamo saperla organizzare bene, che non significa sapere tutto ciò che ci accadrà, ma saperla vivere sapientemente, fin nelle più piccole briciole, perché si vive una sola volta sulla terra e i meriti ce li acquistiamo solamente così.Magazine Spiritualità
Proprio così. La vita è imprevedibile sia nei risvolti drammatici che in quelli gioiosi. In un istante le cose cambiano, emozioni violente scuotono il petto e ti proiettano in una realtà che pensavi di non vivere mai. Alcune persone intervistate in seguito ad eventi drammatici hanno risposto che non avrebbero mai pensato di trovarsi in un frangente simile e hanno asserito che hanno pensato che alcune cose capitano solamente agli altri. Non è un pensiero che ci deve scandalizzare. Il più delle volte se analizziamo anche i nostri pensieri, ci accorgiamo che lo pensiamo anche noi. Alcune cose crediamo che non ci accadranno mai! E questa è una barriera che noi ci costruiamo a mo' di protezione per la nostra mente. Dobbiamo, però, essere pronti a tutto, non sappiamo cosa la vita ci riserverà. Ovviamente ciò vale pure per le gioie grandi della vita. Dio ci stupisce nei ricami che ordisce nella nostra vita: momenti di gioia intensa...che pensavamo di non poter vivere mai, eppure siamo là, attoniti, sorpresi, nemmeno ci rendiamo conto che non siamo semplici spettatori di quell'avvenimento, ma siamo gli attori protagonisti.Siamo sempre avvezzi ad essere attenti ai fatti drammatici, alle cose negative che ci travolgono o su come le superiamo o le viviamo; non ci soffermiamo mai su come viviamo invece le gioie. Tale riflessione direbbe molto sul nostro carattere!Avete mai pensato di avere molta paura della gioia, oppure di far sapere agli altri di essere nella gioia? Bene, se sì è indice di qualcosa di più grande nel vostro cuore: celate un'insicurezza che vi paralizza e vi nascondete nel dolore, semplicemente per il fatto che è più comodo piangersi addosso che affrontare la vita coraggiosamente con le sue gioie e i suoi dolori. È significativo che l'odio e l'amore abbiano la stessa intensità. Quante volte ascoltando dei giovani fidanzati scopriamo che all'inizio vi era una forte antipatia che poi si è tramutata in un amore forte e duraturo. Già, perché l'odio e l'amore hanno la stessa intensità. È l'indifferenza che uccide, fa male. L'odio incanala il nostro interesse forte per quella persona. La mette, negativamente, al centro dell'attenzione. Il sentimento dell'odio si tramuta in una sfida da superare, per cui tutte le nostre tensioni convergono in quel punto... Facile pensare quindi, che l'odio si tramuti presto in amore... Il sapore dell'irraggiungibile.A volte ci vuole più coraggio a vivere una gioia che il dolore, almeno quando quest'ultimo è creato da noi.La gioia ci rende persone indipendenti, solari. Gustare la gioia, significa sapere pure che questa è fugace. Mentre tale pensiero ci consola quando ci colpisce un dolore (tutto passa), questo ci rattrista quando noi siamo nella gioia. Anche i momenti belli passano e ci fanno piombare nuovamente nella monotonia quotidiana. Non ci accorgiamo che i protagonisti di quella monotonia dovremmo essere noi. Siamo solamente noi che dovremmo riempire di gioia la monotonia. Il segreto della vita è questo. Non dobbiamo essere semplici spettatori, ma artefici del nostro futuro. Non voglio pronunciare la parola “destino”, perché mi piace pensare di essere libera, di non essere una marionetta nelle mani di Dio, e quindi di essere in grado di scegliere il mio futuro. Vero che a volte è lui che dirige la nostra esistenza, soprattutto quando ci chiama a qualcosa di grande, ma noi siamo chiamati a scegliere in ogni momento della nostra vita. Talvolta assistiamo alla nostra vita, come gli spettatori un film. Ma scusate... è un po' come quando si organizza una festa. La festa è fatta per festeggiare, gioire insieme per un evento bello, solamente che dobbiamo essere noi ad organizzarla bene. La festa di per sé è un evento gioioso, ma se non sappiamo organizzarla, si rivelerà un grande fiasco! Ciò vale pure per la nostra vita: dobbiamo saperla organizzare bene, che non significa sapere tutto ciò che ci accadrà, ma saperla vivere sapientemente, fin nelle più piccole briciole, perché si vive una sola volta sulla terra e i meriti ce li acquistiamo solamente così.Possono interessarti anche questi articoli :
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