Magazine Per Lei

La vita è un gioco.

Da Stanford @stanfordissimo
La vita è un gioco. Arriva un giorno che te ne accorgi, uno di quelli in cui ti sembra, anzi ne sei certo, di avercela messa tutta ma nonostante ciò pare che un destino cosmico abbia messo il rallenty ai tuoi progressi. Del resto io te l'avevo detto che succedeva. Che tu stia facendo un corso di ballo, una ricetta o semplicemente pianificando una spesa, hai la sensazione che quell'anziano o quel giovane ti passi avanti nella fila delle "cose che sai fare" , con la nonchalance di chi ti dice "scusa ti sposti che stai solo bloccando il flusso"? Tutto ciò è drammatico proprio per questo, perché non ti accade da giovane o da vecchio, ma proprio li nel mezzo del cammin, negli anni di maggior vigore, quelli in cui devi "spaccare", quelli in cui vorresti poter dire: ah quella roba li? Sciocchezze si fa così. Gli amici a cui confidi la frustrazione della tua "fase da mediano", ti confortano per carità con i loro: ci siamo passati tutti ma tu lo sai che quella faccina gentile e rilassata col cazzo che si è mai sentita come ti senti tu, perché altrimenti sarebbe solo in grado di dirti: e che vuoi farci? Lo sai, che in fondo ti vogliono bene perché sei quello che le fa tutte e non eccelle in niente, sei loro amico perché agli audaci piace come li guardi mentre hanno successo, li fa sentire importanti e nonostante tu sia seduto con loro allo stesso tavolo e le loro case ti siano aperte in realtà tu sei il pubblico o nella migliore ipotesi la simpatica comparsa che ogni protagonista vorrebbe avere. Insomma, non è che poi tutti possono guidare l'autobus e nessuno fare il passeggero, fa niente che per l'appunto il problema è proprio che tu il passeggero lo fai da sempre. C'eri andato tra l'altro da uno bravo per capire dove affondassero le radici quei tuoi bisogni, che tutti ti dicono di non dover essere tanto performisti,  e te ne eri uscito con una domanda nuova nella testa: se avere umili radici e una stima non troppo pasciuta aiuta a "farsi da soli", perché a te sono toccate solo le radici, e per giunta quelle di un baobab secolare? Allora hai provato il fai da te perché qualcuno che ti vuole aiutare ha detto: ma sai non sono le capacità che ti mancano è il modo che hai... e tu ci hai creduto perché come fai a non credere a chi è capace di vederti come se ce l'avessi scritto in faccia, quando tu invece al mattino in faccia vedi solo punti neri di domanda. Hai comprato libri che spiegano quanto è facile cambiando convinzioni aprire le caterrate dei cieli, hai fatto l'enneagramma di PNL ( la risonanza magnetica era meno soffocante), il coaching, l'automotivazione e anche lo yoga tantrico in posizione del salice piangente ma l'unico vantaggio che puoi dire acquisito è stato che bevendo il caffè al mattino ti è venuta la compulsione di girare lo zucchero un quarto d'ora! E ti ricordi quando ci hai provato con la fede? Oh che sollievo ti pareva di provare a sapere che Dio più sei mediocre più ti offre la sua ricompensa, che meno ti si vede nel mondo presente più ti godrai quello dopo la morte tua o di tutti quelli che ce l'hanno fatta nella vita. Poi però siccome sei ostinato ti eri chiesto: e Dio come diavolo ha fatto a diventare il capo? Improvvisamente ti eri accorto che anche se devote le persone sgomitano per ottenere un ruolo che li elevi da quello di discepolo e  francamente quando lo hai fatto presente sei stato espulso anche da li...senza neanche essere diventato diacono. Una cosa però bisogna riconoscertela, hai sempre saputo avere almeno una immagine estetica vincente! Devi esserti detto, se non posso elevarmi almeno posso vestirmi come uno di loro e difatti hai comprato l'equivalente di un appartamento in abbigliamento e accessori. Quanti complimenti che ti facevano quando arrivavi sempre così particolare in ogni occasione e per un po hai creduto che forse fosse quello il tuo talento.... Andiamo davvero non potevi prevedere che la moda avrebbe promosso ad icone i più straccioni che si potevano vedere? Davvero non ti sei accorto che la canotta sgualcita che mettevi alle medie oggi avrebbe sostituito la camiciola perbene che ti metti?  Almeno però hai una salute di ferro, mica come tanti che alla tua età hanno almeno una o due patologie invalidanti e serie!!!! Fumi e non hai ancora l'enfisema, guarda che son soddisfazioni continua a dirti la tua amica e ha ragione, con tutti quelli che stanno negli ospedali poi.. Come dici? Sono quattro o cinque anni che non fai gli esami del sangue ? Beh in questo caso...chi può dirlo? Si, arriva un giorno che te ne accorgi. Arriva e capisci cosa cazzo ti ha impedito di brillare, e finalmente puoi darci dentro tutta come hai sempre sognato! Finalmente, dovranno tutti smetterla di trovarti carino e tenero e simpatico da matti, dovranno invece cominciare a temerti come si teme colui che sa il fatto suo! Anche tu potrai dire: ho cominciato da zero e credetemi non me l'aspettavo proprio di arrivare tanto in alto,  ma penso sia così che accade quando fai ciò che ti piace pensando solo a quanto ti piace: i riconoscimenti? Semplici conseguenze collaterali..di una mossa casuale e vincente. Ti sembra persino di sentire una musichetta festosa ed ecco che hai fatto Sugar Crush  al livello 561 e non te ne sei neanche accorto! Quel giorno hai 44 anni e un tablet nuovo che ovviamente nemmeno hai comprato!


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