Chi mi conosce lo sa. I fumetti mi piaccioni da matti per la loro fresca ed immediata capacità di raccontare le storie della vita quotidiana, quelle che, a volte, capitano pure a me
Tra i tanti letti, L’improvvisatore di Sualzo, ha lasciato davvero il segno!
E’ il racconto di un uomo comune, Elia, un trentenne che, per arrangiarsi day by day, si ritrova spesso a dover, appunto, improvvisare. Così come si fa nel jazz, allo stesso modo lui vive la sua vita, liberamente ma senza eccessi, alla giornata, timoroso di fronte al cambiamento, mentre insegue il sogno di diventare un musicista di professione.
Per arrotondare fa l’insegnante, suona a livello amatoriale in una band jazz di amici, e la sfortuna lo perseguita finché non incontra casualmente una ragazza, Giuditta. Da quel momento il risveglio, il desiderio appassionato di riprendere in mano la propria vita e cercare con forza una svolta!
Dai fumetti alla vita reale… mi sembra di capire che siamo tutti accumunati dal gran casino, dal destino, dalle coincidenze e da un’unica alternativa possibile: andare avanti, percorrere la nostra strada ed imparare senza sapere dove ci porterà
P.S. Siete riusciti a rimaneri indenni dal festival di Sanremo?!
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