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La vita è un musical

Da Gloutchov
Ogni tanto ci penso. La vita sarebbe più bella se ci fosse una colonna sonora, se ognuno di noi avesse una colonna sonora che lo accompagna. Forse ci sentiremmo meno soli mentre lavoriamo, meno appesantiti, meno stressati. Avete presente il cowboy che arriva sempre con la sua musica triste e solitaria? Come apparirebbe a voi, la vita, se aveste la vostra canzone che suona ogni volta che "entrate in scena"?Certo non è possibile. Negl'anni ottanta, quando ero cinno, i ragazzi poco più grandi di me andavano in giro per la strada con enormi stereo appoggiati sulla spalla. La loro musica, la loro colonna sonora, li accompagnava e veniva condivisa con tutto ciò che stava loro attorno. Oggi tutti quanti i giovani vivono nell'isolamento delle loro cuffie, collegate con un cordone ombelicale all'iPod, o lettore mp3 di altro genere. Cuffie di quelle grosse, che un decennio fa si usavano solo a casa, attaccate a uno stereo potente, ma che oggi hanno sostituito gli auricolari, e vengono vendute di tutti i colori.La musica fa parte della nostra vita, è (volente o no) la nostra colonna sonora. Se un tempo la si condivideva a forza con il prossimo, oggi è invece il muro invalicabile che ci protegge.Ma come sarebbe la nostra vita se fosse un musical?
C'è una puntata di Buffy, la settima della sesta serie, dove un demone viene invocato erroneamente. Quel demone ha uno strano modo di agire sulla vita umana. Trasforma tutto quanto in un immenso musical. La gente, a forza di cantare e ballare, finisce per morire per autocombustione ma... a parte questo dettaglio, la puntata è spassosissima, e fa riflettere... ma quanto sarebbe bella la vita se fosse un musical?
Qui sotto vi lascio un estratto della puntata.




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