In questo periodo che il mare è limpido e quasi del tutto deserto, è davvero piacevole lasciarsi cullare dal rumore delle onde, liberare i pensieri e permettere a tutti i 5 sensi di vibrare al suo riverbero.
La vista subentra prepotentemente a disturbare il turbinio della mente, distratta da bellissime ombre rosse sul fondo sabbioso che si riveleranno poi al tatto come dei piccoli ruvidi tesori. A quel punto tutta l'attenzione si concentra sull'assidua ricerca e non si ferma finché le mani non sono piene e traboccanti.Ad una ad una vengono avvistate, con pazienza raccolte giusto nel momento che l'onda è distratta, solo un minimo ritardo e se le sarebbe riportate via, rapendole nuovamente fino a farle scomparire per sempre.
...qualcosa scatta nella mia mente che torna a lavorare vorticosamente..Forse è proprio questo il senso della vita che vado tanto cercando?Imparare a cogliere quel secondo in cui la ragione è distratta, farlo mio e non lasciarlo più sfuggire?Significa approfittare dell'occasione, non aspettare che sia troppo tardi e prendere quello che il presente mi mette a disposizione?Aspettare la "conchiglia grande" o accontentarsi di tante piccole?
Un'idea veloce e scenografica per fare il pieno di vitamine con il sorriso!