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La vita oltre..prima parte+

Creato il 24 gennaio 2011 da Gianpaolotorres

La vita oltre..prima parte+

autore Katia

LA VITA OLTRE…”prima parte”

  

Nasci con un segno, o meglio, con la convinzione di non essere sola e senti una voce… una voce dentro… che ti accompagna nei momenti piu’ tristi e bui, pero’ sai che non puoi raccontarlo a nessuno altrimenti ti prendono per pazza.

Fortunatamente, in questi anni, grazie ad un gran numero di ricercatori, La vita oltre…è risultata tangibile e si dispone di diverso materiale sia annedottico sia empirico per riuscire a capirne qualcosa in piu’, o meglio, a far finta, almeno di capire.

Apprendere le caratteristiche dell’esperienza pre-morte, è estremamente difficile, ma trovare almeno la forza o la volonta’ di discutere di questo fenomeno, sconcertante e meraviglioso al tempo stesso, è qualcosa di piu’ di semplici chiacchere da thè nei salotti della “Milano bene”.

Nella vita ci vuole sempre tanto coraggio per intraprendere una strada che non sia mai stata percorsa.

Ci vuole studio, ci vuole cultura, lo specchio della filosofia aiuta certamente a comprendere il senso ed il nesso con altri fenomeni spirituali, l’incertezza è qualcosa che tutt’oggi insiste nella ricerca del perche’ il tormento abbia ancora bisogno di risposte e le cerchi, in alcuni casi, ponendo quesiti spirituali.

Ritengo l’esperienza pre-morte un evento positivo, che tende a migliorare l’individuo, è qualcosa che ho provato sulla mia pelle, dopo un volo di oltre venti metri da una motocicletta che sfiorando i 200 km è andata a sbattere contro un’auto, il destino bizzarro, ha voluto che fossimo proprio in prossimita’ di un cimitero.

Ricordo che durante il volo, una voce mi disse come dovevo piroettare a terra per non morire…poi non ricordo piu’ nulla,semplicemente che stavo bene, ero serena, io sentivo dei rumori, qualcosa di sottofondo ma non riuscivo a parlare, sentivo delle voci confuse,ma non potevo esprimermi, eppure io stavo bene, non ero spaventata non ero terrorizzata dal fatto che tutti mi credevano morta, ero serena… c’era una luce, ma era lontana… solo quando ho sbattuto a terra mi sono resa conto o solo me lo sono detta, di essere morta, questo lo ricordo, poi non posso spiegare perchè oggi sono ancora qui, di passaggio o solo in prestito…per qualche ora ancora…

L’incidente mi ha lasciato tanto, ovvero, la scusa di dire e di poter dire, che qualsiasi cosa faccia o dica di sbagliato…bhe’ sono giustificata, perchè ho sbattuto la testa, ed ora che il mio cervello fa i capricci, ora che lui se ne vorrebbe andare ed io ancora no…è una dura battaglia.

Quello che invece posso affermare in prima persona è che vivere il fenomeno di questa esperienza mistica puo’ essere al momento anche terribilmente spaventoso.

+++

Fine prima parte



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