"La vita ti sia lieve" di A. Ballerini ,Melampo editore /Il libro del week-end

Creato il 29 giugno 2014 da Marianna06



«La clandestinità è un concetto artificiale, inventato dall’uomo che sempre si arroga il diritto di includere ed escludere; un’ecchimosi dovuta alla violenza che permea le società edificate sull’io, invece che sul noi. Ecco allora la domanda affidata ad Alessandra in punta di dita – perché attraverso la rete metallica dei Centri di identificazione ed espulsione solo quelle passano. La domanda che sfiata dai “gabbi”, gabbie nelle gabbie, che lei si ostina a visitare, da cui non retrocede e dove continua a essere presente. Può un uomo essere clandestino sulla Terra?».(F.Geda)

Alessandra Ballerini, La vita ti sia lieve,, 232 pagg, Melampo Editore, 2013.

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“Ma poi in mare tutto cambia. Rashid non credeva che fosse così difficile tenere il corpo immobile, ad altri duecento per cinquanta ore, non pensava che avrebbe avuto così tanto freddo, e così tanta paura. Il mare di notte è buio, nero. E, non credeva, appena sbarcato, di finire in una gabbia come un criminale, lui giovane rivoluzionario tunisino, colpevole di aver intrapreso un viaggio verso la salvezza. (pag.170)

 

                        a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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