
I numeri del Neandertal
• I Neandertal vivono in Europa e nel sud-est dell'Asia in un periodo compreso fra 130mila e 29mila anni fa. Probabilmente la specie deriva da forme arcaiche di Homo sapiens o dall'Homo heidelbergensis.
• Analisi compiute nel 1997 sul Dna mitocondriale del Feldhofer - il più famoso reperto neandertaliano scoperto in Germania nel 1856 - mettono in luce la diversità fra la linea evolutiva del Neandertal e la nostra. Studi francesi hanno evidenziato che il cromosoma Y dei Neandertal si differenzia nettamente sia da quello dell'uomo moderno che da quello dello scimpanzè.
• L'uomo di Neandertal presenta una statura media (circa 160 cm), è robusto e muscoloso. Ha una massa cerebrale di dimensioni analoghe a quelle dell'uomo moderno. Lo sviluppo fisico è però molto più rapido di quello dell'Homo sapiens sapiens: il cervello di un bimbo di Neandertal di cinque anni è riconducibile a quello di un adulto della nostra specie.
• Nel 1908, presso Chapelle-aux-Saints, località del sud ovest francese, vengono alla luce nuovi resti dell'uomo di Neandertal. Il paleontologo Marcellin Boule li descrive come appartenenti a individui simili alle scimmie, caratterizzati da una deambulazione incerta e strascicata, spalle curve, capacità intellettuali primitive.
• Nel 2007, Terry Hopkinson, archeologo dell'Università del Leichester, afferma che il 'pensiero moderno' non è nato 50mila anni fa con l'Homo sapiens sapiens, ma molto prima con l'uomo di Neandertal. Questa la sua dichiarazione: "Molti di quei tratti che noi definiamo moderni, come l'uso di strumenti in pietra e di tecniche di caccia elaborate, hanno iniziato a svilupparsi almeno 300mila anni fa in Africa, quando era abitata dai neandertaliani".
• Secondo recenti studi condotti presso il Dipartimento di biologia animale e genetica dell'Università di Firenze il neandertaliano classico aveva i capelli rossi e la pelle chiara.
• Gli uomini di Neandertal praticavano la caccia e vivevano soprattutto all'interno di anfratti naturali. Per proteggersi dal freddo usavano pelli di animali.
• All'uomo di Neandertal sono associate le più antiche sepolture intenzionali della storia umana.
• I manufatti in pietra dell'uomo di Neandertal sono in gran parte ascrivibili alla cosiddetta cultura Musteriana (dal sito francese di Le Moustier) del Paleolitico Medio. Il Paleolitico Medio abbraccia un arco temporale comprendente l'ultimo interglaciale e la prima parte della glaciazione di Würm, fra 125mila e 40-35mila anni fa.



