Conosciuta anche come ” pizza turca ” e molte volte confusa con la pasta fillo , La Yufka è un antichissimo pane turco risalente all’epoca dell’impero ottomano che , affermatosi sempre più col passare del tempo è oggi considerato il pane nazionale turco. Steso con il mattarello e cotto su una grossa lastra di metallo fin che non raggiunge la giusta croccantezza è , per dirla all’italiana una via di mezzo tra il pane carasau ,tipico della Serdegna ,e la piadina romagnola. Si tratta di pane di origine agreste , dagli ingredienti molto poveri , nato come moltissimi dei piatti di quest’ epoca con lo scopo principale di sfamare con quel poco che c’era a disposizione. La preparazione della Yufka coinvolgeva un tempo tutte le massaie della zona che si riunivano e ne preparavano in grandi quantità , conservandolo poi impilato in grandi cataste , dalle quali veniva poi prelevato quando necessario e lasciato leggermente ammorbidire all’aria aperta prima di consumarlo. Caratteristica principale è infatti quella di poter esser conservato a lungo . Oggi giorno , grazie anche ai flussi migratori la yufka è conosciuta un po in tutto il mondo ed oltre ad esser consumata come semplice pane viene anche consumata con formaggi , salumi o condita a mo di pizza o focaccia.
Ingredienti per 20 yufka di piccole dimensioni:
300 g farina , 200 g acqua tiepida , 3 g sale
Procedimento:
Come dicevo il procedimento è molto semplice e simile a quello per fare la piadina; impastate dunque gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio, ben amalgamato, elastico e che non attacchi le mani ; ponetelo dunque in frigorifero a riposare per circa un oretta ben avvolto nella pellicola. Fatto ciò lavoratelo nuovamente e dividetelo in venti piccole porzioni che disporrete su di un vassoio che rimetterete in frigorifero ben inpellicolato per un’altra oretta. Fatto ciò aiutandovi con una spolverata di farina stendete le palline il più finemente possibile, dovranno risultare quasi trasparenti, dello spessore di un velo. Procedete quindi a cuocerle una ad una su di un tegame antiaderente ; la cottura saà molto rapida, abbiate cura di farle colorire da entrambi i lati e di schiacciare le bolle più grosse che tenderanno a formarsi. Non appena le yufka saranno cotte accatastatele una sull’altra e copritele con un canovaccio.
Servite dunque la yufka accompagnata come meglio credete, ad esempio con dei salumi o semplicemente con un filo d’olio e origano e buon appetito.
DamGas