- Quando si dice zucca si pensa ad un enorme globo rugoso e tondo, dall’aspetto impenetrabile. Ma in natura ci sono tantissime varietà di zucca e soprattutto, di diverse dimensioni e forme. Alcune poi, sono così belle che non si mangiano, bensì si lasciano semplicemente seccare per un utilizzo decorativo.
- Le zucchette ornamentali, per esempio, possono essere grandi come una pigna, oppure a forma di fungo, o perfettamente lisce, bianche, del tutto simili ad un uovo, o ancora, allungate a fiaschetto.
- Quando si acquistano i semi di zucca, bisogna far bene attenzione alla loro descrizione per non ritrovarsi a coltivare magari sul balconcino, una pianta che, a completa maturazione, produce frutti che raggiungono i due metri di lunghezza
. - L’utilizzo, si deve dunque decidere al momento dell’acquisto.
- La zucca, infatti, è un ortaggio non solo ottimo e molto versatile in cucina, ma anche divertente da utilizzare, come ripeto, a scopo ornamentale: un risotto servito in una zucca, o una zucca colma di fiori e foglie, sono un piacevole modo alternativo di presentare l’ortaggio.
LA ZUCCA NELL’ORTO E NON SOLO
- Il ciclo produttivoè annuale e dura da 95 a 150 giorni. La pianta è piuttosto invadente, poichè si allunga parecchio sul terreno (direi vari metri): se invece trova un sostegno, tipo il fusto di un albero vicino, una rete metallica, uno steccato, un pergolato o una ringhiera di un balcone, si aggrappa attorcigliandosi.
- I frutti, anche i più grossi, resteranno ben attaccati fino alla completa maturazione, sfidando la forza di gravità grazie al robusto peduncolo. Quindi, mi raccomando, cimentatevi nella coltivazione della zucca anche se non possedete un orto vero e proprio ^_^.
- Ogni pianta può dare in media da tre a quattro frutti e riempire di soddisfazione il più sfiduciato degli orticoltori fai da te.
- Il terreno deve essere organico, soffice e ben soleggiato. Il concime, meglio se usate il letame, dev’essere abbondante e interrato a 40cm. di profondità prima della semina, perchè la zucca è molto esigente!
- I semi si interrano poco profondi fra Marzo e Maggio a distanza di 250cm. l’uno dall’altro, oppure in vasi grandi e profondi. Ogni buca deve contenere tre-quattro semi ciascuna; a germogliazione avvenuta, si diradano le piantine lasciando solo una o al massimo due piante per buca.
- Le varietà sono molteplici: a frutto piccolo o grosso; a buccia verde, arancio, gialla, rossastra, liscia o rugosa; a polpa gialla o arancio intenso. Il colore non determina comunqua differenze di sapore.
- La zucca, necessita di poca acqua nella prima fase e di irrigazioni abbondanti ma poco frequenti, però mai con acqua troppo fredda, dopo la germogliazione. Poiché i fusti vanno soggetti a marciume, è bene bagnare solo il terreno. Per far crescere frutti sani e grossi, si cimano le piante all’altezza di due foglie sopra un frutto in formazione; eventualmente, in presenza di troppi frutti, si diradano.
- Il terreno va mantenuto soffice e pulito da erbacce invasive.La pianta della zucca è piuttosto resistente alle malattie: il mal bianco, tuttavia, si combatte con irrorazioni a base di zolfo. Dopo il raccolto, non si deve ripetere la coltivazione della zucca sullo stesso terreno per almeno tre anni.
- Se si effettua una semina scalare, la zucca si raccoglie da fine Estate a fine Novembre, quando le foglie cominciano a seccare, facendo molta attenzione a non rompere il peduncolo, con il rischio di provocare marciume al colletto del frutto. Una volta raccolte, le zucche devono rimanere all’aria aperta, preferibilmente al sole, contro un muro caldo.
LA ZUCCA IN CASA
- Tra i molteplici usi della zucca, mi sembra molto interessante interpretarla, in Autunno o in Inverno, come contenitore diverso dal solito. Al posto del solito vaso, scegliete una zucca di forma abbastanza regolare, tagliate la calotta e svuotatela della polpa e dei semi.
- Prendete poi una spugna da fiori, tagliatela della misura interna della zucca, bagnatela a fondo quindi inseritevi dei fiori recisi, foglie, bacche o dei rami che avete a disposizione, è di decoro eventualmente anche la calotta con i piccoli frutti infilati su spiedi di legno.
- Se invece vi piacciono le zucchette decorative dalle mille forme e colori, molto facili da reperire anche presso i negozi di frutta e verdura, raccoglietene tante diverse fra loro e, se non sono già trattate o se le avete coltivate personalmente, pulitele bene da ogni residuo terroso, quindi fissate il colore con cera o vernice spray trasparente per il legno. Utilizzatele come soprammobili disponendole in una coppa o in un’alzatina, rigirandole frequentemente perchè non marciscano.
- Un’altra possibilità è quella di usare piccole zucche svuotate come portacandele da aggiungere a centrotavola fioriti.
IDEE IN TAVOLA
- La più classica è la zucca horror di Halloween, la più suggestiva è la zucca casetta intagliata a luna e stelle che diffonde una magica luce sulla tavola d’Autunno. Una piccola zucca svuotata e intagliata, con all’interno una piccola candela, può rivelarsi un segnaposto perfetto da mettere accanto ad ogni commensale, magari adagiata su una bella foglia colorata e accompagnata da un ciuffetto di bacche di stagione.
- Ma come scegliere le zucche per il cetrotavola? Possibilmente con la buccia abbastanza liscia ed uniforme: le più chiare sono anche facili da intagliare.
- La prima operazione è pulire bene la zucca con una spugna e farla sciugare; successivamente tagliate la base ( o la calotta, a seconda del tipo di zucca ) e vuotate l’interno aiutandovi con un cucchiaio.
- Quindi, è bene preparare sulla carta il disegno da intagliare, poi trasferitelo sulla zucca disegnandolo con un pennarello. Occhi, naso e bocca per un Halloween da paura o motivi fantasia per una cena speciale.
- Infine, intagliate il disegno con un coltellino acuminato e introducete la candela, avendo cura che ci siano abbastanza aperture per lasciar uscire il fumo.
- Se conservate al fresco, magari fuori dalla finestra di notte, le decorazioni resistono per vari giorni senza deteriorarsi.
- Per un menù veramente autunnale, una bella zucca svuotata è perfetta per portare in tavola un minestrone, una zuppa di legumi o un risotto: indipendentemente dal gusto della portata, poichè la zucca cruda non rilascia sapore.
Spero che le mie idee vi siano state d’aiuto!