sono sparita di nuovo, è vero, purtroppo settembre è un mese tremendo per me! per carità, adoro il mio lavoro e andare in giro per eventi e appuntamenti, ma poi non so a che ora arrivo a casa la sera o se nel week end riesco a stare un po' tranquilla. a dire la verità, sto pensando che dovrei usare settembre come mese di "ferie dal blog" e non interrompere la pubblicazione in agosto.comunque! tornata appena in tempo per proporvi il libro del mese di settembre, a questa rubrica tengo troppo per saltare l'appuntamento.bando alle ciance, continuate a leggere per scoprire l'"eletto" di questo mese!
ho scoperto questo libro nella sezione delle recensioni di qualche rivista di moda, elle credo. succede raramente, soprattutto perchè avendo deciso di non comprare più libri - è un sacrificio ma davvero, da qualche parte devo tagliare le spese e dato che la mia biblioteca è molto ben fornita e soprattutto attenta alle novità e alle richieste di acquisti da parte dei lettori... - preferisco girovagare tra gli scaffali comunali cercando qualcosa che mi incuriosisca (cosa non facile perchè sul ripiano non si vede la copertina di un libro, accidenti!).
quando ho visto la copertina - art nouveau o in stile belle epoque, insomma la adoro! - e un pezzettino di trama... ho subito preso nota, quando poi ho scoperto che in realtà non è un libro contemporaneo ma del 1927... bè, grazie al cielo in poche settimane la biblioteca ha inserito questo titolo nell'ordine... e in pochi giorni era a casa con me.devo dare un'avvertenza: non avrò letto attentamente la recensione - o forse per niente, anzi sono più propensa per questa versione -, ma non sapevo che questo volume fa parte di una serie. insomma, questo è solo una puntata di 6 volumi che hanno Lucia come protagonista. quindi, se vi capita, prendete bene nota e partite dal primo! (ovvero queen lucia, la regina lucia).La tranquilla cittadina di Riseholme, nell'annoiata provincia inglese degli anni Venti ha una sua regina carismatica e indiscussa, l'impareggiabile Lucia. Lucia divide le sue giornate tra tè con la sua fedele corte di amiche, pettegolezzi, concertini domestici, fin quando un evento giunge inaspettato a sconvolgere la sua esistenza: una grossa eredità. Lucia abbandona allora Riseholm per trasferirsi nel quartiere più esclusivo di Londra, iniziando la sua scalata all'alta società: tra contesse, principi e artisti sbruffoni, Lucia, dopo una serie di esilaranti avventure, diventa la beniamina dell'aristocrazia londinese, o almeno così crede lei… Divertente, lucido, impietoso: Lucia a Londra ci rivela un grande scrittore e segna l'apoteosi della più irresistibile eroina comica del secolo.protagonista è Lucia Lucas, signora dell'alta borghesia che risiede in un piccolo paesino nella campagna di Londra, dove è regina adorata e riverita dai vicini, animando la tranquilla vita sociale. quando il marito eredita una villa nella capitale, la cui mondanità ha sempre rifuggito con terrore, tra un'astuzia e l'altra riesce a impedirne la vendita, a prenderne possesso trasferendosi e cercando di diventare per Londra ciò che è per il paesino. i vicini non sono stupidi e si rendono conto che Lucia ha fatto il grande salto e ora rinnega le sue umili origini, rimpiazzandola con sedute di ouija, corsi di minigolf e un museo improvvisato di cui lei non sarà certo membro del comitato scientifico.come detto nel romanzo stesso, non si può essere indifferenti al personaggio di lucia: o si è luciafili (termine con cui si descrivono i suoi fan) o la si detesta. io credo di essere più nella seconda categoria, nel senso che è decisamente fastidiosa, la classica reginetta opportunista e vanitosa, ma devo riconoscere che sul finale rivela le sue qualità che l'hanno resa reginetta (diplomazia, astuzia e buone doti di relazioni pubbliche!). tra dandy e serate danzanti, è un libro avvero adorabile, se poi amate quel periodo storico... è vostro!