Laboratorio di racconti: la nostra scelta

Di Sara Gamberini, Geraldine Meyer, Alessandro Puglisi e Giovanni Ragonesi

A dicembre il Laboratorio si riempie di auguri per tutti voi ma non si riempie di racconti. Questo mese non riusciamo a regalarvi un racconto e non perché abbiamo deciso di cominciare in anticipo le vacanze e neanche per un attacco di invernale pigrizia. Il motivo è molto più semplice: non abbiamo trovato nessun racconto meritevole di pubblicazione. Alcuni, nonostante quanto detto nel precedente post, non erano inediti, altri richiedevano un vero e proprio lavoro di editing, dove non di riscrittura vera e propria.

Come dicevamo la volta scorsa la rete è piena di blog che pur di pubblicare un testo ogni settimana danno spazio a qualunque tipo di materiale. Noi non solo non vogliamo lavorare così ma nemmeno possiamo permettercelo. Avrete visto che ultimamente Sul Romanzo ha vissuto alcune evoluzioni, non ultima quella di essere diventato un vero e proprio sito. Questo significa maggiore visibilità e maggiore rigore. Non ci interessa pubblicare tanto per farlo. Ci interessa mettere in gioco la nostra professionalità e, dove necessario, un po' di severità.

Riteniamo molto più onesto dire no piuttosto che usare un inutile buonismo che non porta nessun arricchimento, né a voi né a noi. Forse risulteremo un po' antipatici ma se è il prezzo da pagare per essere davvero credibili lo paghiamo volentieri.

Scrivere è qualcosa di serio indipendentemente dall'argomento trattato e leggere e valutare lo sono altrettanto. Se avessimo pubblicato qualcosa di cui non eravamo convinti avremmo semplicemente riempito un contenitore: senza curarci del contenuto. E questo non riusciamo proprio a farlo. Allora adesso godiamoci un po' di quiete, qualche bella mangiata natalizia e qualunque altra cosa desideriate fare. Se qualcuno scriverà e ci invierà racconti belli belli noi li leggeremo con enorme piacere e faremo ai nostri lettori un regalo di Natale; magari in ritardo ma con tanto di fiocco.