La lunga estate greca è cominciata! Turisti e oriundi affollano già il porto del Pireo, i traghetti partono per le varie destinazioni e io rosico!!!....
Per andare invece a Lefkada il traghetto non serve dato che è collegata alla terra ferma con un ponte di una ventina di metri. Si va in macchina, si attraversa il ponte e voilà! Spiagge meravigliose e mare cristallino ma non solo. Lefkada ha tanta storia da raccontare intrecciata con la mitologia.Il suo promontorio più a Sud, il Capo Lefkata, che probabilmente ha dato il nome all'isola intera, aveva la fama di guarire dall'amore chi saltava dalle sue rocce. La prima a saltare nelle acque limpide dello ionio e dare inizio al mito fu la dea Afrodite per liberarsi dal suo amore per Adone, su suggerimento di suo fratello Apollo che al promontorio aveva un tempio dedicato a lui. Funzionò, e a lei seguirono altri. Kefalos che si era invaghito di Pterela, i poeti Nikostratos e Harinos. Il mito però che ha commosso e ispirato tanti artisti è quello legato alla poetessa Saffo che si suicidò saltando dalle rocce perchè Faone aveva rifiutato il suo amore. I veneziani chiamavano il promontorio di Lefkata “Cavo Saffo” e la gente “Salto della Signora”.La vista è mozzafiato, andando a porto Katsiki, probabilmente la spiaggia più famosa dell'isola, è d'obbligo fare una deviazione e andare al promontorio per respirare il mito, senza saltare però.. pene o non pene d'amore!!!!!
Vale anche la pena cercare queste ciambelle tipiche dell'isola che confesso che io non conoscevo pur essendo stata a Lefkada una ventina di anni fa; le ho viste qui e mi hanno fortemente ispirato!Ingredienti:
- 250 gr. di farina (io ho usato la 0)
- 50 gr, di zucchero
- 5 gr. di lievito di birra secco
- 60 ml di olio evo
- 190 ml circa di acqua tiepida
- mezzo cucchiaino di cannella
- mezzo cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
- la punta di un cucchiaino di sale
- sesamo