MILANO – Riceviamo e pubblichiamo – “Penso che questa imputazione di omicidio volontario sia un’aberrazione. Io sto dalla parte di Abele non dalla parte di Caino e c’è qualcuno invece che protegge chi fa violenza, protegge i criminali più che le vittime”. Lo ha detto il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni a 24 Mattino su Radio 24, parlando dell’accusa di omicidio volontario a carico del pensionato che ha ucciso un ladro entrato in casa nella notte tra lunedì e martedì a Vaprio d’Adda (Milano).
“Se ci sarà il processo, e spero di no, – ha continuato il governatore della Lombardia – sarà al massimo eccesso colposo di legittima difesa e allora noi appronteremo la difesa legale sostenendo le spese”.
Infine ha aggiunto: “Non è un problema di leggi. Il codice penale parla chiaro. È un problema di interpretazione e chi fa l’interpretazione? Ovviamente il magistrato che parte con le indagini”.
Ufficio Stampa Gruppo 24 Ore