Mancano meno di ventiquattrore alla pubblicazione di Born this way, come tiene a precisare la stessa Lady Gaga dalla sua pagina facebook ufficiale, impaziente di far ascoltare il nuovo singolo ai suoi fan, ma nel frattempo l’eccentrica cantante è apparsa, per l’obiettivo del visionario fotografo Mario Testino, più trasgressiva che mai sulla copertina del numero di marzo del prestigioso Vogue America, vestita come una dea greca in stile pop-art, con tanto di caschetto fucsia. Dalle pagine patinate del magazine di moda, Stefani Germanotta parla della nascita di questo nuovo singolo, che sarà disponibile in digital-download sulla piattaforma iTunes a partire dalle ore 15 di domani (ora italiana), e chi ha già ascoltato il brano, giura che è “incredibile”. A rivelarlo è lo stesso Jonathan Van Meter, autore dell’articolo, il quale ha detto: «Al primo ascolto suona un po’ come un brano di Madonna, passando per i bit dei Bronski Beat, per poi trasformarsi in una cosa propria: un autentico Gaga – ha detto il giornalista - chiaramente “Born this way” è un omaggio alla disco underground. È una incredibile canzone dance, destinata ad essere l’inno di ogni evento gay-pride per i prossimi cento anni».
Provocatoria come non mai, Lady Gaga parla della nascita di questo attesissimo pezzo, e naturalmente lo fa a modo suo: «Ho scritto “Born this way” in dieci fott****mi minuti – ha rivelato la cantante al magazine di moda – ed è una canzone dal messaggio assolutamente magico. E dopo che l’ho scritta, si sono aperte le porte, e le canzoni continuavano ad arrivare. È stata come una immacolata concezione».