Desy Giuffrè
è nata a La Spezia nel 1985. Blogger piena d’iniziative e condirettrice editoriale della rivista digitale RainbWOman, ha deciso di rafforzare i rapporti con la rete per rendersi più vicina ai suoi amati lettori. Quando non viene rapita dai personaggi che ama creare, vive sulla costa ionica della Sicilia. Lettrice vorace e amante dei fiori, adora fare lunghe passeggiate nel folto dei boschi o in riva al mare. Il silenzio, la buona musica, il profumo della terra bagnata e l’immenso blu del cielo sono le condizioni ideali per la sua ispirazione. Autrice di paranormal romance per Fazi Editore.
Sito: http://desygiuffre.com/
Saga
- Lady Morgana
Titolo: Lady Morgana
Autore: Desy Giuffrè
Serie: Lady Morgana #1
Edito da: Fazi Editore (collana Lain)
Prezzo: ebook 1,99 €
Genere: Paranormal Romance YA
Pagine: 200 p.
Voto:
Trama: Douglas, isola di Man. Quando Morgana Dawson, ragazza introversa e solitaria, decide di unirsi alla sua classe per partecipare ad una gita scolastica diretta in Cornovaglia, luogo di antiche leggende intriso di una bellezza suggestiva fuori dal comune, non immagina certo che le mura del castello di Tintagel nascondano un terribile segreto capace di segnare per sempre il suo destino e quello dei due ragazzi per cui nutre sentimenti contrastanti e indomabili: suo fratello Adam – con il quale condivide un rapporto viscerale- e il nuovo studente, Ian Morrison, conosciuto in circostanze bizzarre a causa di una vecchia zingara e della maledizione da questa inspiegabilmente lanciata verso Morgana durante una festa di beneficenza. A Tintagel, tra le mura del Castello che un dì vide la nascita di Artù, accade oggi qualcosa di straordinario. Qualcosa di cui Ian e Morgana divengono subito consapevoli, ma che entrambi cercano di nascondere per evitare di rendere pubblici i terribili cambiamenti dei quali si sentono vittime. I ragazzi si ritroveranno così a visitare alcuni dei luoghi antichi e suggestivi nei quali hanno vissuto i memorabili personaggi che hanno dato vita a una delle leggende più popolari di tutti i tempi, quella di Re Artù, dei suoi Cavalieri e delle affascinanti e terribili figure di Merlino e Morgana. L’incredibile avventura dei tre giovani protagonisti avrà inizio quando, sebbene involontariamente, Adam avrà modo di risvegliare l’innata magia di cui sua sorella e Ian sono dotati.
È infatti a causa di un antichissimo sortilegio lanciato da una delle sorelle di Morgana, Anna-Morgause, che i poteri dei due straordinari personaggi tornano a scorrere nelle loro vene, alimentando non solo i loro poteri magici, ma anche l’intera gamma di sentimenti contrastanti – rivalità, amore, odio, vendetta, ossessione, desiderio – che avevano irrimediabilmente condizionato le loro precedenti vite. Morgana dovrà affrontare il dolore della diversità, l’amarezza del tradimento e l’accettazione di ciò che in realtà la sua esistenza rappresenta per il mondo intero; ed è così che tra incantesimi mancati, oscure presenze che agiscono alle loro spalle e reciproche ostilità, Ian e Morgana sentiranno infatti crescere l’attrazione l’uno per l’altra. La storia si ripete, ostacolata però dal sentimento, improvviso e morboso, che sembra scaturire tra la stessa Morgana e suo fratello Adam…l’antico Artù che risveglia in lei reconditi desideri e impulsi che non avrebbe mai creduto di poter provare…
Recensione
by Antanasia
Lei è l’oscurità della tua luce,
l’odio del tuo amore.
Alcune leggende sono intramontabili, come, del resto, i luoghi cui appartengo. Re Artù, Merlino, Morgana e la splendida e affascinante Cornovaglia mi hanno fatto addentrare nella storia di Desy Giuffrè: un racconto particolare che riporta il lettore indietro nel tempo, nei giorni in cui la magia e la cavalleria erano di casa, ma anche intrighi e vendette. E proprio la vendetta dà nuovamente vita al passato, trasportando ai nostri giorni queste tre figure leggendarie.
Lo stile è scorrevole, molto intenso nello spiegare questo sentimento così contraddittorio tra Morgana e Ian (Merlino): l’odio tra loro è quasi palpabile, a ogni sguardo e parola, proprio come l’amore che provano l’uno verso l’altra, che sfocia in un’esplosione di emozioni talmente forti che la giovane strega non sa trattenere, esternandole con il suo potere devastante. La descrizione dei luoghi è molto poetica, dà l’idea di quei paesaggi incantati sospesi nel tempo che rendono le pagine del libro affascinanti. Nonostante ciò, l’inizio della trilogia non si può definire tra i più appassionanti e originali, diciamocelo chiaramente: è lo strano sentimento che lega Morgana e Ian a suscitare molta curiosità, ancora di più del motivo per cui sono tornati in vita, insieme a re Artù (Adam, il bel fratellastro di Morgana) e la sorella di Morgana, Anna, di cui ancora non si è scoperta l’identità, anche se, forse, può essere facile da intuire; Anna è il motivo per cui queste figure leggendarie continuano a tornare in vita.
I personaggi della storia non hanno una personalità ben definita, ma trovo che questo sia un elemento coerente con la nuova realtà cui si trovano a vivere di punto in bianco; in ogni caso nessuno di loro spicca per qualcosa in particolare: è ancora tutto confuso e non si sa dove la storia voglia trasportare il lettore; essendo ancora all’inizio, si può concedere il beneficio del dubbio e leggere il seguito che, spero, sia più concreto e avvincente.
Morgana vive nell’isola di Man, a Douglas: Man è rinomata per varie leggende e strani accadimenti, quindi la scelta di ambientarne la maggior parte del romanzo l’ho trovata ottima. Douglas è una cittadina turistica, sempre attiva e piena di novità, nella quale Morgana non si trova molto a suo agio, poiché tende a isolarsi per leggere i sui libri, lontana dagli occhi indiscreti della gente che le punta il dito contro per via dei sui comportamenti “stravaganti”, e della sua famiglia nata in un modo non consueto. Le uniche persone con cui passa il suo tempo sono il fratellastro Adam (molto popolare per il suo ottimismo e per la sua bellezza) e Alicia (la sua unica amica e compagna di scuola). A loro si aggiungerà presto Ian, un ragazzo misterioso comparso all’improvviso nella cittadina di Douglas, che in diverse occasioni salverà Morgana dagli altri e da se stessa… sotto lo sguardo ostile di Adam.
Ian le si mise accanto, restando in silenzio di fronte all’eccezionale scenario dei resti di un castello che si ergevano su un promontorio a strapiombo sul mare, circondati dalle suggestive scogliere erbose – le quali imponevano la loro massiccia presenza fino alla spiaggia -, e immobili nella loro immortale bellezza attorno alla quale il tempo sembrava aver danzato senza sosta né inganno.
Durante la gita scolastica nella splendida e misteriosa Cornovaglia, avvengono dei fatti sconcertanti: visioni, incidenti, svenimenti, di cui Morgana, Adam e Ian sono vittime; fra le antiche grotte del castello di Tintagel una potente magia si sprigiona risvegliando la vera natura dei tre ragazzi. Da qui cambieranno diverse cose, soprattutto per Morgana, che si troverà spesso sola e non contenta di esserlo, disprezzata da Ian che allo stesso momento la vorrebbe rassicurare, impedito dall’indole della ragazza; un’inclinazione che Morgana non sa di avere e non può concepire, perché il disprezzo di lui è la cosa che più la fa star male… Adam è il nostro re Artù del 2000: un ragazzo come tanti che vuole vivere la vita alla giornata nella spensieratezza e prendendo tutto alla leggera, è molto protettivo nei confronti di Morgana e cerca sempre di rincuorarla, ma dopo gli ultimi avvenimenti è meglio se restano separati, almeno così consiglia Ian, il saggio Merlino.
L’umore di Morgana va tenuto a bada, ma non è semplice visto il modo in cui la trattano i compagni di scuola e l’indifferenza della madre, così Ian decide di portarla in luogo incantato, dove cercherà di insegnarle la “magia rigeneratrice” e tenere così a freno il suo potere distruttivo: qui, tra ricordi e litigi nasce la consapevolezza, smorzata quasi subito da un arrivo inaspettato che allontanerà i due ragazzi, almeno per un po’. La voce di Anna, che grida vendetta, ci porta ad un evento che renderà agli occhi di tutti clamorosa l’identità di Morgana e alla conclusione di questa prima parte della storia.
Come già ho detto la storia deve ancora prendere corpo, consiglio comunque ai giovani amanti del genere di leggerlo. Del resto l’alchimia tra Morgana e Merlino è molto particolare, diversa da quella che la giovane strega potrebbe avere con re Artù…