J.W. Goethe arrivò su una barchetta, Klimt in modalità turista per caso, Kafka con la penna e il taccuino. Ne sono usciti racconti e dipinti che mi portano ad una solenne e scontata conclusione: alcuni angoli di mondo ispirano e Malcesine è uno di questi.
Vien quasi da chiedersi se il lago di Garda da un parte, il monte Baldo dall'altra, il Castello, le viuzze medievali e gli alberi di limone, siano stati messi lì apposta per ispirare e per far uscire il meglio da penne e pennelli. Siamo in Veneto, a circa 60 km da Verona, in quello che non poteva assolutamente non essere inserito tra i borghi più belli d'Italia.
Dislivello: ecco la prima parola a cui penserete. Malcesine parte da 89 metri s.l.m. e arriva a 2.218, ovvero, dalle sponde del lago alla cresta del Monte Baldo, con tutta la varietà di temperatura, paesaggio, flora e fauna che ne deriva. Si raccoglie interamente attorno al Castello Scaligero, tanto bello quanto poetico, divenuto un po' il suo simbolo.
Prendendo la funivia si raggiunge in pochissimi minuti il Monte Baldo, definito niente poco di meno che il "Giardino d'Europa". Se amate le orchidee impazzirete, se amate le erbe aromatiche ancora di più: un delirio di rosmarino, alloro e capperi che vi farà sentire dei piccoli Luca Sardella. Va da sé la possibilità di passare con infinita nonchalance dallo studio dei capperi a una sana e sempre giusta attività fisica; in questo sarete sicuramente molto più propensi e preparati della sottoscritta, quindi accantono ogni tipo di suggerimento e vi dico solo "godetevi questa natura i-n-c-r-e-d-i-b-i-l-e".
Non posso consigliarvi i migliori percorsi da fare in mountain bike, ma posso tranquillamente dirvi dove andare a cercare un po' di poesia, per questo ho una propensione quasi naturale. Raggiungete Cassone, la piccola frazione di Malcesine che ho deciso di consacrare come il paese più romantico di sempre. Lì, fermo e immobile sulle rive del lago, con degli scorci che definirli suggestivi è riduttivo, la torre, il vecchio mulino del porticciolo e il fiume più corto del mondo (l'Aril, 175 metri)... vi ho appena regalato la location per un weekend tutto cuori e cuoricini, a buon rendere.
Piccola parentesi sul 'lago', quell'entità che ancor oggi riesce a destabilizzarmi. A 10 anni attraversavo in pedalò il Lago di Molveno, a 20 mi ustionavo in canoa nei Laghi Alimini, a 30 passavo sul Lago di Como una di quelle giornate balzate di diritto tra le migliori di sempre: ma il vero punto interrogativo resta e resterà sempre il lago di notte. Andata oltre l'ansia da mostro di Loch Ness devo ancora capire cosa mi porta ad accellerare il passo quando costeggio un lago di notte. Gli enigmatici e senza senso misteri della vita.
MA - e lo scrivo anche in maiuscolo - tanta tanta roba è svegliarsi la mattina con un lago davanti e delle montagne in lontanza. Lo so per esperienza: tanta felicità e nulla più. Se questo risveglio in amore con la natura - e spero anche con un essere umano - vi alletta, segnatevi questo nome: Piccolo Hotel a Malcesine. Accogliente, dall'eleganza semplice, in una posizione perfetta (a 20 metri dal lago), con una piscina panoramica e una spiaggia privata che non guastano mai. Consigliato per una fuga d'amore o d'ispirazione.
Prendete il vostro compagno, la vostra migliore amica, uno sconosciuto, chiunque insomma, e andate a godervi questo incantevole borgo. Per le menti votate all'arte il consiglio è un altro: andateci da soli e tornate con il best seller o il dipinto del secolo.
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