Il presidente Goodluck Jonathan ha silurato quattro ministri, tra cui quello del Petrolio e quello dell’Aviazione, in un momento di crisi interna al partito di maggioranza, che si trova a confrontarsi con numerose defezioni.
Stella Oduah, ministro dell’aviazione e stretta alleata di Johnatan, è stata sollevata dal suo incarico dopo essersi trovata al centro di uno scandalo per corruzione – da lei sempre smentito – relativo all’acquisto, da parte del suo ministero, di due veicoli antiproiettile del costo complessivo di un milione e mezzo di dollari.
Gli osservatori definiscono “inattesa” questa decisione, in prospettiva del voto del 2015, per il fatto Oduah fosse stata determinante nella raccolta fondi dell’ultima campagna di Jonathan.
Alcuni ipotizzano una scelta dettata dalla volontà di farsi contornare da ministri ‘popolari’ e la cui immagine non sia offuscata da scandali e sospetti, in caso volesse ricandidarsi alla guida del paese.
Gli altri ministri allontanati sono quello della Polizia, Caleb Olukolade, il titolare del dicastero del Petrolio per la regione del Delta del Niger, Godsday Orubebe, e il viceministro delle Finanze Yerima Ngama.
Tutto sommato,indipendentemente dalle differenti ipotesi che si vanno avanzando negli ambienti politici deputati, che i "media" divulgano, pare un buon passo in avanti in un Paese in cui la corruzione è decisamente prassi corrente.
E Boko Haram( e non solo) attizza il il fuoco tutte le volte che è possibile, lasciandosi dietro, sempre e solo , morte e devastazione a spese della povera gente.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)