Non poteva che andare così, soprattutto alla luce della gara di ieri: Lindsey Vonn si ripete e vince anche la seconda discesa libera di Lake Louise, suo tredicesimo successo sulla pista canadese dove, più che altrove, riesce a dimostrare le sue inarrivabili doti da campionessa.
La statunitense può addirittura permettersi di sfidare il vento nella parte alta del tracciato e, quasi, di fermarsi prima dell’ultimo tratto per un errore a lei poco consono: una superiorità devastante concretizzata dall’1:52.90 finale, mezzo secondo meglio della connazionale Stacey Cook, per la seconda volta consecutiva sul podio. Terzo posto-e secondo podio della carriera-per la sorprendente elvetica Marianne Kaufmann-Aberhalden, che sfrutta ottimamente il pettorale basso. Quarto posto per la francese Marie Marchand-Arvier, quindi una Dada Merighetti (a 1.13) come al solito arrabbiatissima con se stessa per qualche ingenuità di troppo che la privano di un piazzamento ancora più importante.
Tra le altre azzurre, Verena Stuffer ed Elena Fanchini sono in diciassettesima e diciannovesima posizione: se per la gardenese si tratta di un risultato in linea con le aspettative, era lecito attendersi qualcosa in più dalla camuna. Tre secondi e quaranta di ritardo per Francesca Marsaglia, fuori dalla zona punti al pari di Camilla Borsotti (a 3.90), Enrica Cipriani (a 4.80) ed Elena Curtoni (a 5.24). Domani, il supergigante chiuderà la trasferta nordamericana.
foto tratta da diehardsport.com
OA | Marco Regazzoni
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