E' in condizioni gravissime Lamberto Sposini, colpito questo pomeriggio da un malore poco prima di andare in onda su Rai1 con La vita in diretta. Il giornalista, 59 anni, è stato ricoverato all'ospedale Santo Spirito e poi trasferito al Policlinico Gemelli, è stato operato al cervello per ridurre una vasta emorragia cerebrale. L'intervento si è concluso in serata e, secondo quanto si è appreso, è andato bene. Il giornalista si trova ora in terapia intensiva in coma farmacologico e al momento non è possibile stabilire l'entità degli eventuali danni provocati dall'emorragia cerebrale.Sposini avrebbe dovuto condurre oggi con Mara Venier una puntata speciale del programma pomeridiano di Rai1 tutta dedicata al royal wedding tra William e Kate. La trasmissione - in un primo momento sostituita con un programma d'archivio, Dadada in musica - è iniziata in ritardo. Visibilmente scossa, la Venier ha annunciato al pubblico il malore di Sposini: "Lamberto ha avuto un leggero malessere. Ora sembra che tutto stia andando bene e che si stia riprendendo. Ti aspetto per baciarti", ha detto. In realtà - si è poi appreso - la conduttrice è andata in onda senza conoscere il reale stato delle condizioni del giornalista.Dopo il consueto appuntamento con il Tg1 delle 17, la puntata della Vita in diretta è stata chiusa in anticipo. Intanto è polemica sui soccorsi. Le condizioni di Sposini - in base alle testimonianze raccolte da chi era presente negli studi Rai di via Teulada - sarebbero apparse subito molto gravi, ma l'ambulanza sarebbe arrivata solo dopo 40 minuti. L'Azienda regionale emergenza sanitaria - 188 ha precisato che il mezzo d'emergenza sarebbe giunto a destinazione "19 minuti dopo la chiamata".
La notizia è immediatamente rimbalzata anche sul web, dove si moltiplicano i messaggi di solidarietà e incoraggiamento: 'Forza Lamberto Sposini', 'rimettiti presto', 'non mollare', 'una preghiera per Lamberto Sposini'. Non mancano però gli atti di sciacallaggio. Dopo pochi minuti dalla diffusione della notizia, Sposini risultava su Wikipedia "morto in seguito a un malore": immediatamente la pagina è stata bloccata dai gestori dell'enciclopedia on line che hanno applicato il filtro dei casi di emergenza. Su Facebook, intanto, si trova anche una macabra pagina intitolata 'Addio Lamberto Sposini'.