Il terreno e la concimazione dei lamponi in coltivazione
I lamponi in coltivazione non richiedono un terreno particolare per crescere. Chiaramente un terreno ben concimato ci darà risultati ottimali. Quando pianteremo il lampone, sarà bene vangare il terreno dove lo metteremo a dimora arricchendolo con compost o letame. La caratteristica della pianta del lampone è che cresce a cespuglio pur essendo un rampicante. Sarà bene quindi non piantare troppo vicino una pianta dall'altra, nel caso scegliessimo una coltivazione abbondante di questo frutto. La pianta non va interrata troppo poiché le sue radici producono numerose gemme che daranno vita a nuovi rami. Nei vari stadi di crescita della pianta di lamponi, dovremo costantemente nutrirlo. Se useremo concime organico, questo dovrà essere distribuito ai piedi della pianta e in autunno. Se useremo concimazione chimica, dovremo usare solfato ammonico, nitrato di calcio e urea. Quest'ultima concimazione andrà effettuata in primavera.
Potatura e pacciamatura della pianta di lampone
Per avere una buona coltivazione di lamponi, dovremo effettuare la potatura dei rami. Quest'operazione è molto semplice e non prevede una grossa esperienza in questo campo. Basterà tagliare i rami che hanno prodotto i frutti o quelli che non hanno avuto nessuna produzione. Andranno anche eliminate tutte le parti secche, danneggiate e malate. La potatura verrà effettuata a fine inverno e ad inizio primavera. C'è da sapere che la potatura cambia a secondo della varietà di lampone che stiamo coltivando. Per il lampone rosso, i tralci fruttiferi sono quelli dell'anno in corso, mentre, per il lampone nero e violaceo, sono quelli dell'anno precedente. Questa pianta necessita di pacciamatura, che consiste nel ricoprire il terreno con paglia o altro materiale organico, così da preservare le sue radici dal gelo e da erbe infestanti.
Periodicità e cura dei lamponi in coltivazione
Le piante di lamponi andrebbero piantate alla fine del periodo autunnale. Vanno messe a dimora ad una distanza di circa mezzo metro l'una dall'altra. Il lampone può essere coltivato anche in vaso ma i frutti nasceranno solo da rami giovani. In autunno, quindi dovremo recidere alla base i rami che hanno fruttificato. A fine estate dovranno essere diradati i polloni più giovani, lasciando solo quelli più vigorosi. Con i polloni tagliati e invasati, daranno vita a nuove piante. Se vogliamo far crescere i lamponi in coltivazione, dovremo stare attenti alle piante infestanti. Se il terreno dove abbiamo piantato i cespugli di lamponi è abbastanza circoscritto, potremo procedere all'estirpazione manualmente. Se l'area sarà più estesa, bisognerà ricorrere all'uso di concimi minerali liquidi contenenti sostanze ad effetto diserbante. Un altro metodo per evitare le erbacce è vangare il terreno intorno alla piante.
Lamponi coltivazione: Maturazione e annaffiatura delle piante di lamponi
Nella coltivazione del lampone è importante controllare giornalmente la maturazione dei frutti. Se non si effettua questa operazione, i frutti cadranno a terra fermentando. La fermentazione farà sopravvenire la muffa grigia, nemico mortale di questa pianta. Altra cosa fondamentale è rimboccare la terra attorno alla pianta. Se le radici escono in superficie o se ci sono delle sacche d'aria nel terreno, la pianta tenderà a seccarsi a causa del poco assorbimento delle sostanze nutritive. Le piante di lamponi dovranno essere regolarmente annaffiate. Durante il primo anno di vita, specialmente nel periodo estivo, l'annaffiatura dovrà essere abbondante non lasciando che il terreno si secchi. Il modo migliore per irrigare il lampone è ad aspersione o a pioggia. Ricordate di sostenere i tralci, specialmente quando saranno carichi di frutti, con fili di ferro molto morbido. Il sostegno potrà essere realizzato con dei pali o con dei tralicci consistenti.