Lance Armstrong
Probabilmente avrà detto: “Se devo affondare io, affonderà anche qualcun altro”. Lance Armstrong si è rassegnato a scontare una squalifica a vita dal Mondo del ciclismo ma non ha intenzione di rimanere in silenzio. L’americano sta pian piano svutando il sacco e vuole trascinare con sé nel fango anche altri che hanno appoggiato e sostenuto le sue malefatte.
“Il presidente Uci, Verbruggen sapeva che io utilizzavo sostanze dopanti e mi aiutava a nasconderlo”, ha detto con chiaro riferimento a chi negli anni in cui vinceva lo aveva aiutato a tenere segreto il suo “segreto”.
Armstrong lo ha detto in un’intervista al Daily Mail: “Verbruggen fu una delle persone che mi permise di portare a termine il Tour del 1999 nonostante fossi risultato positivo”, ha aggiunto lapidario il texano.
Ma l’ipocrisia di Armstrong e di una parte del ciclismo non ebbe limiti. E’ emerso, infatti, che il corridore americano fece una donazione di 125.000 dollari per l’acquisto di un macchinario antipoding e altre iniziative di questo tipo…